Cronaca

Covid, De Luca: “Oggi 2500 positivi in Campania. Siamo in zona rossa”

Covid, la Campania passa da lunedì 8 marzo in zona rossa. Lo ha anticipato il Governatore della Regione Vincenzo De Luca

Covid, la Campania passa da lunedì 8 marzo in zona rossa. Lo ha anticipato il Governatore della Regione Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta settimanale. Nonostante l’indice di contagio riporta numeri da zona arancione, preoccupano le pressioni sulle strutture sanitarie della Campania. Ma perché la Campania passerà in zona rossa? Come spiegato anche da Fanpage, la nostra Regione non ha un Rt da fascia rossa: è 0,96 (o,88-1,04). Come mai? I dati per elaborare l’indice di contagio sono delle due settimane precedenti.


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Nelle ultime due settimane la curva dei contagi è tornata a salire (+13mila nuovi casi). Aumenta il trend dei nuovi contagi giornalieri. In aumento anche i focolai. Resta alta, come ha ricordato anche De Luca nel corso della diretta, la diffusione delle varianti del Coronavirus, specialmente quella inglese.

La Campania negli ultimi 7 giorni ha  avuto 13mila casi con una incidenza per 100mila abitanti pari a 228,29, piuttosto sostenuta (in Lombardia tanto per fare un paragone, è 254,44).


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De Luca: “La Campania passa in zona rossa”. Ecco perché

Ormai è arrivata la terza ondata di Covid in Campania. Da giorni in Campania registriamo al giorno 2500 positivi. Dunque, siamo arrivati dove era prevedibile che arrivasse l’Italia. Siamo in questa situazione perché la capacità di contagio che hanno le varianti è estremamente aggressiva. Specialmente quella inglese. Il contagio delle varianti, inoltre, tocca i giovani. A Modena è stata ricoverata in terapia intensiva una bambina di 11 anni. Questo per dire che siamo di fronte una variante di estrema pericolosità. Anche nei nostri territori abbiamo registrato molti contagi nel mondo della scuola“.

De Luca aggiunge: “La Campania è tra le più colpite per via della densità di popolazione della Regione,. Non solo, la diffusione del contagio è stata determinata anche dai comportamenti irresponsabili delle persone.

“Siamo ormai in zona rossa perché il livello di contagio non si può più reggere. È evidente che bisogna prendere misure eccezionali. Come è del tutto evidente siamo arrivati alla terza ondata in tutta Italia, per la Campania, da oltre una settimana registriamo sui 2.500 nuovi postivi al giorno che significa che dovremo fare il tracciamento dei contatti per almeno 25mila persone è evidente che in queste condizioni diventa impossibile“, ha aggiunto il Governatore De Luca.

Zona rossa: cosa si può fare e cosa è vietato

Cambiano le regole per la zona rossa. Infatti, il nuovo decreto del Governo Draghi ha introdotto alcune novità in merito alle visite a parenti e amici in zona rossa: è stata eliminata la deroga che concedeva di spostarsi in massimo due persone una sola volta al giorno entro i confini comunali. Ciò significa, in altre parole, che è vietato andare a trovare un nucleo familiare esterno al proprio, anche se si trova entro i confini del proprio Comune di residenza.

  • In zona rossa ogni spostamento deve essere giustificato tramite l’autocertificazione: ammessi solo motivi di lavoro, salute o necessità, rientro al domicilio, abitazione o residenza.
  • Si può sempre spostarsi per andare a fare la spesa o per fare una passeggiata, si può svolgere attività sportiva all’aperto (in forma individuale) nel rispetto di tutte le norme sul distanziamento sociale.
  • negozi, i centri commerciali, i bar e i ristoranti sono chiusi in zona rossa, fatta eccezione per i punti vendita di beni di prima necessità.

Il coprifuoco

Rimane fisso il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5: in tale fascia oraria sono concessi soltanto gli spostamenti dettati da motivi di salute, lavoro o urgenza, comprovati dall’autocertificazione.


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