Cronaca

Covid: contagi su del 35% in due giorni, l’età media dei contagi scende a 44 anni

Per il professor Massimo Galli l'aumento dei contagi è dovuto al sistema dei colori che non funziona

L’impennata di contagi da Covid 19 degli ultimi giorni non ha colto di sorpresa gli esperti che avevano previsto tutto. Tra tutti il professor Massimo Galli, primario di Malattie infettive del Sacco di Milano, ha detto la sua: “A volte indicare una verità evidente è inutile, qui mentre i contagi salivano si parlava di riaprire i ristoranti la sera, veda lei. A volte si preferisce ascoltare le lobby o chi ti racconta solo storie rassicuranti“.

Covid, andamento dei contagi in aumento, su del 35% in solo due giorni

Giovedì 25 febbraio in Italia si sono registrati 19.886 nuovi casi di Covid 19, venerdì 26 (ieri) 20.499. Giovedì 18 febbraio, invece, ci sono stati 13.762 casi e venerdì 19 15.479. In media, l’incremento è stato del 38%. Con questo andamento tra una settimana ci troveremo attorno ai 27-28mila casi giornalieri.

L’andamento dei decessi resta stabile

Anche se il dato dei decessi è in diminuzione (ieri 256), bisogna ricordare che l’effetto dell’aumento dei contagi arriva in ritardo di diverse settimane. Tornano a salire, invece, i ricoveri in area medica e quelli in terapia intensiva, con 61 unità in totale rispetto al giorno precedente (20.486) con più pazienti anche in terapia intensiva (2.194, 26 in più).

Questi numeri sono il saldo delle entrate e delle uscite dai reparti, ma solo ieri sono finiti in terapia intensiva altri 188 pazienti. “Negli ospedali – racconta il professor Massimo Galliper quanto possa essere parziale questa osservazione empirica, si vedono pazienti un po’ più giovani. Ma non è cambiato il virus: semplicemente gli anziani ora si proteggono di più, Sars-CoV-2 sta circolando moltissimo e dunque tra sempre più numerosi 50-60enni che si contagiano c’è una percentuale che viene ricoverata“.

Coronavirus: età media dei contagi scende a 44 anni

Un dato che preoccupa è l’abbassamento dell’età mediana dei positivi, arrivata a 44 anni (il dato generale da inizio pandemia è 48). Spiega il professor Gianni Rezza (Ministero della Salute): “Vediamo purtroppo un certo aumento dei focolai scolastici mentre diminuiscono i casi nelle Rsa, evidentemente la vaccinazione delle persone anziane sta dando i primi effetti positivi. Nell’abbassamento dell’età media dei nuovi positivi c’è anche un altro fenomeno: questa estate era successo che molti ragazzi si contagiassero in vacanza o durante la movida; oggi siamo di fronte alla diffusione nelle scuole“.

Galli e l’impennata dei contagi: “Sistema dei colori non funziona”

Per il professor Galli questa impennata dei contagi dipende invece dal sistema dei colori he “non ha funzionato, è evidente. E non può funzionare se appena c’è un po’ di buon tempo, usciamo tutti senza ombrello. Lo dico in modo più esplicito: il meccanismo delle Regioni rosse, gialle e arancioni ha raggiunto come unico risultato uno stallo dei contagi, ma ora che sta arrivando la tempesta, anzi che è già arrivata, non ci potrà salvare“.


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