Covid, trovati nel Dna i rischi di sviluppare la malattia: lo studio mondiale su 50.000 persone

Le ricerche stanno andando avanti per includere un numero sempre maggiore di pazienti ed etnie

Perché alcune persone contagiate dal Covid 19 hanno sviluppato sintomi lievi, altre sono finite in terapia intensiva e altre ancora sono risultate solo asintomatiche? A rispondere a questa domanda è un maxi studio mondiale sul Dna umano, basato sui dati di quasi 50.000 persone positive al virus e 2 milioni di soggetti sani, che ha riscontrato 13 regioni che aumentano la suscettibilità al virus SarsCoV2 e il rischio di sviluppare forme gravi di malattia.

 Covid e Dna: il maxi studio mondiale sul genoma umano

I risultati dello studio sono stati pubblicati su Nature dalla “Covid-19 Host Genomics Initiative”, una rete globale di oltre…



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