Cronaca

Falso tampone positivo alla ministra Lamorgese: il test era sbagliato

La nota del Viminale: si è trattato di un falso positivo

Falso positivo per la ministra Luciana Lamorgese: nessun caso covid tra i rappresentanti del Governo, dunque, ma il Viminale ha puntato il dito contro l’eccessivo allarmismo, alimentato dall’informazione, che avrebbe impedito di effettuare le opportune verifiche prima che la notizia arrivasse alla stampa.

L’episodio aveva sollevato un polverone politico, le opposizioni avevano addirittura invocato le dimissioni della ministra, in considerazione del fatto che il suo comportamento, nel caso fosse stata confermata la positività, avrebbe violato tutti i protocolli di sicurezza che l’Esecutivo stesso ha imposto finora.

Covid, falso positivo per la ministra Lamorgese

Anche la titolare del Viminale, Luciana Lamorgese, vittima di un errore dell’analisi del tampone per il covid, il cosiddetto “falso positivo”: il test molecolare eseguito lunedì scorso, a mergine del Consiglio dei minitri, era risultato positivo inizialmente, ma si era trattato di un errore.

La nota del Viminale

A renderlo noto l’ufficio stampa del Viminale, che ha sottolineato come la ministra avesse ripetuto il test molecolare nelle giornate di mercoledì 9 e di giovedì 10, e che entrambi erano risultati negativi.

Informazione troppo veloce

Il fatto che “alcuni media abbiano diffuso in tempo reale la notizia della positività al test del ministro – prosegue la nota del Ministero dell’Interno – non ha consentito, nell’immediatezza, di eseguire le necessarie ed opportune verifiche sulla attendibilità del risultato dell’esame”.

Consiglio dei ministri interrotto

La notizia della positività di Lamorgese aveva costretto a interrompere il Consiglio dei ministri in corso e a mettere in isolamento i ministri della Giustizia Bonafede e degli Esteri Di Maio che le sedevano accanto.

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