Covid, Figliuolo “quarta dose solo per immunodepressi e anziani”
E su eventuali richiami vaccinali, in particolare per i fragili, Figliuolo puntualizza: “Se necessario in futuro, se non ci saranno emergenze, solo per immunodepressi e anziani, si può immaginare di fare leva su una somministrazione più capillare con farmacie, medici di medicina generale e pediatri“.
Le vaccinazioni dei bambini
“L’accelerazione sulle terze dosi in autunno ci ha messo al riparo dalle peggiori conseguenze di Omicron“, spiega il generale, che lancia un’occhiata al futuro: “Quasi tutte le fasce d’età sono vicine al 90%. Ora tocca ai bambini, ancora al 34%. Il vaccino è importantissimo anche per loro: i benefici sono molto superiori ai rischi“.
Quando li ha incontrati, negli hub pediatrici, Figliuolo non li ha trovati spaventati: “Più che altro erano incuriositi dal mio cappello da alpino e e molti di loro mi hanno mostrato con orgoglio il certificato del coraggio che gli è stato dato dopo la somministrazione. Ho toccato con mano l’affetto di medici e infermieri e l’allegria portata dai volontari“, ha commentato.