Il Covid non va in vacanza: tutti i focolai delle mete turistiche, regione per regione

Dove si trovano i principali focolai Covid nelle mete di vacanza in Italia? Anche se i tempi delle restrizioni sembrano lontani, il Covid non è andato in vacanza, anzi. Continua a diffondersi, complice la variante Delta, ma allo stesso tempo i vaccini ne hanno attenuato la pericolosità. Eppure i cluster non mancano, soprattutto nelle mete vacanziere più gettonate del Paese.

Covid, i focolai nelle mete di vacanza in Italia

Tra le regioni più colpite c’è sicuramente la Puglia dove sono stati distinti diversi focolai: in un campo scout vicino Bari è emerso un cluster con ben 18 casi di contagio. Altri 50 positivi invece sono venuti fuori dallo screening di un campeggio a Lesina, in provincia di Foggia. E poi c’è il Salento: sette ragazze di Roma e Padova sono tornate a casa positive dopo una serata in un locale. Alcune di loro erano state vaccinate con Johnson&Johnson.

Gli altri cluster

Anche alcuni ragazzi abruzzesi sono tornati positivi ad Avezzano dopo le vacanze a Gallipoli. Sempre nel Salento, chiusi cinque ristoranti a causa della positività dei dipendenti. Contagi anche sull’Adriatico: boom di positivi tra Rimini e Forlì. In un caso è anche stato necessario chiudere un albergo. Il contagio si è diffuso anche al Nord (Valle d’Aosta, Val Brembana, Varese, Madonna di Campiglio) e sulle Isole. A Cagliari il sindaco ha disposto una distanza minima di 10 metri tra un ombrellone e l’altro dopo il boom di contagi. A Palermo invece sono emersi 109 positivi durante i controlli all’aeroporto di Punta Raisi.

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