Covid: individuati nelle Marche i primi due casi della variante newyorkese
La nuova variante è stata riscontrata in due tamponi proveniente dalla provincia di Pesaro Urbino
Covid: individuati nelle Marche i primi due casi della variante newyorkese. La nuova variante, denominata B.1.526, è stata riscontrata in due tamponi proveniente dalla provincia di Pesaro Urbino.
La mutazione identificata per la prima volta in campioni raccolti a New York a novembre e, entro la metà di febbraio, era già presente nel 12% dei casi rilevati nella città.
Covid: nelle Marche primi due casi di variante newyorkese
Il Laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona – Univpm, nell’ambito della sorveglianza epidemiologica molecolare, ha identificato ieri, in due tamponi provenienti da Pesaro Urbino, una “variante finora non descritta in Italia”: si tratta della variante che era stata identificata a New York a novembre (era stato attribuito il nome di “B.1.526”) e che si è diffusa gradualmente negli Usa.
Vaccini efficaci
“Al momento – spiega il prof. Stefano Menzo, direttore del Laboratorio di Virologia – non ci sono evidenze scientifiche sull’eventuale capacità di questa variante di evadere la risposta neutralizzante suscitata dagli attuali vaccini“.
I casi
I due tamponi nei quali è stata identificata la variante Newyorkese riguardano due persone non apparentemente correlate, provenienti dalla provincia di Pesaro Urbino.