Covid, nuova variante in India: sembra essere la piĆ¹ contagiosa
Si tratta di un sotto-lignaggio di Omicron denominato BA.2.75 che sarebbe in grado di sfuggire agli anticorpi indotti da precedenti infezioni e dalla vaccinazione
Ć stata scoperta una nuova variante di Covid in India, e dalle prime analisi sembrerebbe essere piĆ¹ contagiosa delle precedenti. La nuova sotto-variante di Omicron, denominata BA.2.75, identificata in India e giĆ segnalata in diversi Paesi, tra cui Giappone, Germania, Regno Unito, Canada, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, presenta cosƬ tante mutazioni che gli scienziati temono sia la peggiore emersa dallo scoppio della pandemia di Covid-19.
Nuova variante di Covid scoperta in India
Secondo gli esperti si tratterebbe di una āvariante di seconda generazioneā derivata dal sottotipo Omicron BA.2, caratterizzata da nuove mutazioni a livello della proteina Spike, oltre quelle giĆ presenti in BA.2, tra cui le sostituzioni āG446Sā e āR493Qā, considerate di particolare interesse, poichĆ© conferirebbero alla variante la capacitĆ di eludere diversi anticorpi e legare con maggiore affinitĆ le cellule umane. In altre parole, questo profilo antigenico consentirebbe alla nuova sotto-variante BA.2.75 di sfuggire agli anticorpi indotti da precedenti infezioni e dalla vaccinazione e avere una maggiore capacitĆ di infettare le persone che sono state contagiate in precedenza, cosƬ come coloro che sono stati vaccinati.
Cosa sappiamo della sotto-variante Omicron BA.2.75
Come premesso, questa variante ĆØ stata denominata BA.2.75 sulla base delle indagini condotte da parte degli scienziati degli Stati indiani del Maharashtra, Karnataka, Ā Jammu e Kashmir. Uno scienziato dell’INSACOG ha dichiarato al Times of India:
āAbbiamo esaminato come BA.2, che ha innescato principalmente la terza ondata a gennaio, stesse ancora causando infezioni e reinfezioni a giugno. CiĆ² ha portato alla scoperta di BA.2.75, che ha piĆ¹ di 80 mutazioni, mentre BA.2 ne ha circa 60. Ora, quando rianalizziamo i vecchi campioni di BA.2 per queste mutazioni appena identificate, troviamo che i virus appartengono ai sotto-lignaggi BA.2.74, BA.2.75 e BA.2.76ā.
A descrivere invece le due mutazioni āG446Sā e āR493Qā che caratterizzano la sotto-variante Omicron BA.2.75 ĆØ stato il Bloom Lab dellāIstituto di ricerca Fred Hutch negli Stati Uniti, che ha sottolineato la presenza di āun cambiamento antigenico apprezzabile rispetto al genitore BA.2ā. La mutazione G446S si trova in āuno dei piĆ¹ potenti siti di fuga dagli anticorpi provocati dagli attuali vaccini che neutralizzano ancora il BA.2. Quindi, per l’immunitĆ dai vaccini o dalle infezioni precoci, l’aggiunta di G446S al BA.2 diminuirĆ la neutralizzazione ā ha affermato il laboratorio ā . Tuttavia, il G446S avrĆ un effetto minore sugli anticorpi delle persone con una precedente infezione da BA.1. Pertanto, il vantaggio antigenico di BA.2.75 rispetto a BA.2 sarĆ piĆ¹ pronunciato nelle persone che non hanno avuto esposizione a BA.1ā. Questo implicherebbe che āBA.2.75 sfuggirĆ agli anticorpi in modo simile a BA.4 e BA.5 rispetto allāattuale vaccinoā.
Le caratteristiche della nuova variante
La mutazione R493Q, dāaltra parte, sembra aumentare la capacitĆ del virus di legarsi al recettore ACE2, la proteina presente sulla superficie delle cellule umane che il virus utilizza per penetrare al loro interno. Lipi Thukral, uno scienziato del Council of Scientific and Industrial Research-Institute of Genomics and Integrative Biology (CSIR-IGIB) di Delhi, ha dichiarato a The Print: āQuesto lignaggio potrebbe richiedere un’attenzione urgente poichĆ© la maggior parte delle mutazioni sono uniche e [esso] ha anche cambiato molto il suo carattere fisico-chimicoā.
Lāesperto medico israeliano, il dottor Shay Fleishon del Central Virology Laboratory presso lo Sheba Medical Center di Tel Hashomer, ha osservato che lāaumento di casi legato a questa sotto-variante ĆØ āa un livello che non si era mai visto con altre varianti di seconda generazione derivate da altre varianti di preoccupazioneā.
In altre parole, rispetto alle varianti di seconda generazione che erano finora state individuate solo in pochi casi allāinterno di una regione, BA.2.75 ĆØ giĆ stata rilevata in piĆ¹ Paesi. āIl fatto che una variante di seconda generazione cosƬ divergente possa avere successo tra gli ospiti ĆØ allarmante. Significa che [ā¦] potrebbe addirittura migliorare nel tempoā ha detto Fleishon.