Covid, oggi nuovo vertice: ipotesi weekend ‘chiusi’ e coprifuoco anticipato
Covid, il governo Draghi pensa a nuove regole: coprifuoco e negozi chiusi dove si è tornati alla didattica a distanza
Il governo Draghi pensa a nuove regole per fermare la terza ondata di Covid. Continua a preoccupare, in particolar modo, la circolazione delle varianti, su tutte quella inglese. E così inizia una settimana che sarà scandita da vertici e decisioni anche se ad ora – come riportato dal Corriere della Sera – non c’è nulla di ufficiale. Si ragiona però sulla possibilità di rafforzare ulteriormente le misure di contenimento a livello nazionale.
Covid, le nuove regole di Draghi: cosa può cambiare
Nella giornata di oggi, lunedì 8 marzo, si incontreranno i ministri Speranza, Gelmini, Giorgetti, Patuanelli, Franceschini e Bonetti ed il sottosegretario Garofoli i quali faranno il punto con gli esperti del Comitato tecnico-scientifico e con il commissario all’emergenza, Figliuolo.
L’obiettivo è quello di procedere ad un “attento monitoraggio della situazione» nazionale, per poi decidere se l’andamento della curva epidemiologica e l’accelerazione della campagna vaccinale, che Draghi ritiene cruciale”.
Lockdown e coprifuoco
Una delle idee al vaglio di governo e scienziati è quella di anticipare il coprifuoco, attualmente in vigore dalle 22 alle 5. Da un lato Lega, Italia Viva e Forza Italia si oppongono ad un nuovo lockdown ma il tema resta aperto, soprattutto per quanto riguarda i weekend.
Si ragiona anche sulla chiusura dei negozi dove sono chiuse anche le scuole. Un modo per evitare che i ragazzi, dopo le lezioni in Dad, si ritrovino nei centri commerciali.
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