Cronaca

Covid, nuova ordinanza della Regione Campania: scuole chiuse e lockdown ad Arzano

Stop alle lezioni fino al 14 novembre e zona rossa ad Arzano fino al 4 novembre

Covid, nuova ordinanza della Regione Campania: scuole chiuse fino al 14 novembre e zona rossa ad Arzano fino al 4 novembre: l’Ente ha appena diffuso il provvedimento che contiene disposizioni in merito ad alcune direttive già emesse nelle scorse settimane.

Covid, ordinanza Regione Campania: Arzano zona rossa, scuole chiuse

La nuova ordinanza, oltre alla riconferma di alcune disposizioni già in atto, contiene ulteriori misure di contenimento e prevenzione per contrastare l’epidemia da Covid-19.

Scuola

Da lunedì prossimo, stop alle attività nelle scuole dell’infanzia.

Ecco i contenuti dell’ordinanza:

  • Con decorrenza dalla data del presente provvedimento e fino al  14 novembre  2020, su tutto il territorio regionale è confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto; è altresì confermata la sospensione delle attività didattiche e di verifica in presenza (esami di profitto e verifiche intercorso) nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, ove già programmate in presenza dal competente Ateneo;

 

  • Con decorrenza dal 2 novembre 2020 e fino al 14 novembre 2020, su tutto il territorio regionale, fatta eccezione per l’attività amministrativa e fermo restando l’obbligo di effettuare le riunioni da remoto,  è sospesa l’attività in presenza nelle scuole dell’infanzia;

Trasporto pubblico

Con decorrenza immediata e fino al 14 novembre 2020, è confermato l’obbligo a tutte le aziende di trasporto pubblico locale di modulare l’erogazione dei servizi minimi essenziali in modo da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti, comunicando i servizi così modulati alla Direzione Generale Mobilità della Regione Campania, nonché all’Ente titolare del contratto di servizio.

Arzano

La nuova ordinanza che proroga, di fatto, il lockdown circoscritto al Comune di Arzano. Con decorrenza dalla data del presente provvedimento – si legge nell’ordinanza – e fino al 4 novembre 2020, con riferimento al centro urbano di Arzano, sono confermate le seguenti misure:

  • divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutte le persone ivi residenti
  • divieto di accesso nel territorio comunale
  • sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità
  • sospensione delle attività commerciali, ivi comprese le attività di ristorazione (bar, ristoranti, pasticcerie, pub, e simili), salvo che in modalità di consegna a domicilio, fatta eccezione per soli i servizi alla persona ed attività connesse all’approvvigionamento di beni e servizi di prima necessità.

Sospese attività commerciali

Sono pertanto sospese ad Arzano le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Sono esclusi dai divieti i servizi bancari, assicurativi, finanziari, nonché le attività finalizzate ad assicurare la continuità della filiera produttiva e le attività delle libere professioni. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati. È fatto divieto di allontanamento dalle proprie abitazioni se non per esigenze di approvvigionamento di beni e servizi di prima necessità, come sopra individuati, per motivi di salute nonché per lo svolgimento delle attività – anche lavorative – non sospese, per il cui espletamento è consentito l’allontanamento dal territorio comunale, nei limiti strettamente necessari;

Chi può accedere al territorio comunale, e perchè

Fatta salva la possibilità di transito in ingresso ed in uscita dal centro urbano per comprovati motivi di salute o di necessità urgenti ed indifferibili; è in ogni caso consentito il transito da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza, nonché degli esercenti le attività consentite, e quelle strettamente strumentali alle stesse, limitatamente alle presenze che risultino strettamente indispensabili allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dei relativi locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.


Scarica qui l’ordinanza completa


 

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