Cronaca

Covid, ecco quali città italiane sono più colpite dalla terza ondata

Quali sono le città italiane più colpite dalla terza ondata del Covid? Ecco la situazione nei centri e nelle rispettive province

Quali sono le città italiane più colpite dalla terza ondata del Covid? Ecco la situazione nei centri e nelle rispettive province dove anche gli ospedali sono sotto stress e dove sono state già prese ulteriori misure restrittive.

Le città italiane più colpite dalla terza ondata Covid

L’Italia sta vivendo la terza ondata della pandemia di Covid: preoccupa l’aumento dei contagi, così come la conseguente pressione sulla sanità e il numero dei decessi, che ha superato quota 100mila. La situazione è particolarmente caotica in alcune città, dove, complice anche la circolazione delle varianti, è stata registrata una impennata di nuovi casi. Ecco quelle più colpite dal virus.

Bologna

Bologna così come Modena, è finita in zona rossa. Come ha dichiarato il sindaco Virginio Merola a Fanpage.it, “purtroppo continuiamo ad avere ancora molti contagi, circa 900 al giorno, solo ieri ne sono stati 970, e le nostre strutture ospedaliere sono in difficoltà. Con l’arrivo dei pazienti Covid non si riescono a garantire le altre prestazioni, se non quelle d’urgenza. Per questo è necessario ancora limitare quanto più possibile la circolazione delle persone e accelerare con la distribuzione dei vaccini”.

Brescia e Milano

La Lombardia continua ad essere la regione più colpita anche durante la terza ondata della pandemia. Le città in cui sono stati registrati più contagi sono due: la prima è Brescia, dove solo ieri il numero dei nuovi positivi ha superato quota mille. Non va meglio a Milano.

Torino

In tutta la provincia di Torino ieri sono stati 1.221 i casi di Coronavirus. La situazione però sta degenerando in tutto il Piemonte, al punto che l’ordine dei medici di della città capoluogo ha chiesto la zona rossa immediata per l’intera regione.

Bari

La situazione sta diventando preoccupante anche a Bari.  Negli ultimi 7 giorni i nuovi casi registrati in provincia sono stati 3.216. Per questo, il sindaco Decaro ha chiesto “al prefetto di convocare un Comitato metropolitano perché noi sindaci della terra di Bari intendiamo intervenire con chiusure serali su scala metropolitana attraverso una serie di provvedimenti che impongono il divieto di asporto dopo le 18 e la chiusura totale dopo le 19 di tutte le attività commerciali”


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