Adolescenti e pandemia: boom di richieste di aiuto da ragazzi che pensano al suicidio
L'allarme dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze
Covid, l’allarme dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze: molti ragazzi pensano al suicidio, aumentano le richieste di accesso per problemi di salute mentale (+17%) e disturbi alimentari.
Boom di richieste di aiuto da parte di giovani che manifestano pensieri suicidi: da un solo accesso in ospedale tra gennaio e febbraio dell’anno scorso, si è passati a 10 nei primi due mesi di quest’anno.
Covid, l’allarme dell’ospedale Meyer: molti ragazzi pensano al suicidio
La pandemia ha messo a dura prova anche l’anima delle persone, oltre al corpo: ci è stato tolto tutto, la libertà , la socialità , quello che faceva dell’essere umano un “animale sociale” è stato annientato, e in tanti non riescono ad accettare e a superare questa condizione.
La crisi dei giovani
I giovanissimi, e gli adolescenti in particolare, con la chiusura delle scuole, e i divieti imposti, hanno visto scomparire qualsiasi occasione di socializzazione e confronto e, dopo un anno di isolamento, i danni sono evidenti.
I dati
A lanciare l’allarme sullo stato di salute degli adolescenti è l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze: a fronte di un calo del 40% degli accessi al pronto soccorso nell’ultimo anno, le richieste di aiuto per problemi di salute mentale sono aumentate del 17%. Se prima della pandemia c’era stato un solo accesso al pronto soccorso, per problemi legati a disordini alimentari, nei primi due mesi di quest’anno i casi sono stati ben 21. Boom di richieste di aiuto da parte di giovani che manifestano pensieri suicidi: da un solo accesso in ospedale tra gennaio e febbraio dell’anno scorso, si è passati a 10 nei primi due mesi di quest’anno.