Cronaca

Covid in Italia: Rezza “effetto varianti rallenta calo curva”

"Siamo purtroppo ancora costretti per qualche settimana a tenere il freno"

In questo momento in cui cala l’Rt, il primo parametro che ci dà la tendenza, l’incidenza scende dopo e più lentamente e questo perché le nuove varianti sono più trasmissibili e ci vuole più tempo per abbattere le infezioni e le malattie” ha evidenziato Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, nel suo intervento alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.

Rezza “Bisogna portare al massimo la copertura vaccinale degli over 60”

Ad aprile ci saranno una decina di milioni di dosi di vaccino, bisogna fare il massimo sforzo per completare innanzitutto la vaccinazione delle persone anziane. Bisogna portare al massimo la copertura vaccinale degli over 60” ha affermato ancora Rezza. Siamo purtroppo ancora costretti per qualche settimana a tenere il freno, ad avere comportamenti estremamente prudenti, sperando però che un’accelerazione della campagna vaccinale possa favorire un ritorno alla vita normale da qua a qualche mese. Ci vorrà un po’ perché bisogna aumentare la copertura vaccinale“.

Gli errori dell’Ue sui vaccini

Non sappiamo se” sul fronte vaccini nell’Unione Europeasono stati fatti degli errori o meno. Ma se ci sono stati, la lezione è stata ampiamente assorbita – ha detto il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute -. E voglio dire che in questo momento i Paesi Ue stanno pensando ai vaccini del 2022“.

Infine, sul vaccino AstraZenecaaiuterebbe molto anche nella divulgazione se ci fosse una posizione univoca a livello Ue. Uno dei problemi maggiori in questa pandemia – ha rimarcato Rezza – è stata purtroppo la mancanza di coesione e uniformità negli interventi dei Paesi europei“.


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