Cronaca

Covid e stagione sciistica: Austria dice no alla proposta dell’Italia, piste aperte a Natale

Per il ministro austriaco Bluemel la chiusura comporterebbe una perdita di circa 2,4 miliardi di euro per le tre settimane di vacanze

L‘Austria dice no alla proposta di chiudere gli impianti sciistici a livello europeo durante le vacanze natalizie per evitare la diffusione dei contagi da Coronavirus avanzata dall’Italia nei giorni scorsi.

Per l’industria turistica austriaca la pandemia da Covid 19 rappresenta in tutti i sensi un’enorme minaccia, in termini di salute ed economici“, ha dichiarato il ministro delle Finanze austriaco Gernot Bluemel a Vienna.

Impianti sciistici chiusi per Covid: una perdita da 2,4 miliardi di euro

Per il suo ministero una chiusura comporterebbe una perdita di circa 2,4 miliardi di euro per le tre settimane di vacanze di fine anno. “Se l’Unione Europea veramente vuole questo, deve pagare“, ha aggiunto Bluemel, chiarendo che si tratterebbe di assicurare l’80% di quei proventi, in linea con quanto prevede lo stato austriaco in termini di risarcimenti agli esercizi commerciali chiusi.


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