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Il Covid รจ la seconda causa di morte in Italia dopo i tumori | Il report dell’Istat

Il Covid รจ stata la seconda causa di morte nel periodo marzo-aprile 2020, con un numero di decessi di poco inferiore a quello dei tumori

Il Covid รจ stata la seconda causa di morte nel periodo marzo-aprile 2020, con un numero di decessi di
poco inferiore a quello dei tumori e piรน del doppio di quello delle cardiopatie ischemiche. Nel periodo
considerato, oltre al Coronavirus, i decessi aumentano per quasi tutte le principali cause di morte rispetto
a quanto osservato nello stesso periodo del quinquennio precedente. A renderlo noto sono i dati diffusi dall’Istat.ย 

Il Covid รจ la seconda causa di morte in Italia: i dati dell’Istat

Lโ€™incremento piรน importante nella frequenza dei decessi si osserva per polmoniti e influenza. Per questo gruppo di cause, rappresentato per oltre il 95% da polmoniti, la frequenza dei morti รจ tre volte superiore a quella osservata in media nel periodo 2015-2019 (7.610 rispetto a 2.445). A tale aumento si accompagna anche la crescita dei decessi dovuti alle altre patologie a carico dellโ€™apparato respiratorio (+26%), rilevata sia per le malattie croniche broncopolmonari che per il complesso delle restanti malattie respiratorie.

I decessi

I decessi risultano in aumento anche per demenze e malattia di Alzheimer (+49%), per le malattie cardiache ipertensive (+40%) e per il diabete (+41%), cosรฌ come si ha un incremento per sintomi segni e cause mal definite o sconosciute (+43%).

A eccezione delle giร  citate malattie cardiache ipertensive, le cause di morte ascrivibili al sistema circolatorio mostrano incrementi piรน contenuti, come nel caso delle malattie cerebrovascolari (+13%), delle malattie cardiache ischemiche (+5%) e delle restanti malattie circolatorie (+10%); tuttavia, trattandosi di cause molto frequenti nella popolazione e ricordando che lโ€™eccesso di mortalitร  si รจ verificato in aree circoscritte del Paese, gli incrementi in termini assoluti risultano comunque piuttosto rilevanti (nel complesso circa 3.600 decessi in piรน). Non si rilevano, invece, incrementi nel numero di decessi per tumori e malattie infettive.

Il decremento osservato nella frequenza dei decessi per cause esterne (-161 decessi, corrispondenti
a -4%) rappresenta un effetto del lockdown che ha determinato una drastica riduzione della circolazione
stradale.

L’impatto del Covid sulla mortalitร 

Da questa prima lettura dei dati italiani sulle cause di morte nei mesi di marzo e aprile emerge come lโ€™impatto del Covid-19 sulla mortalitร  non vada ricercato unicamente nel numero dei decessi causati direttamente dal virus, ma anche nel concomitante incremento per altre cause. Lโ€™incremento di decessi dovuti a polmoniti o altre affezioni respiratorie porta a ipotizzare che in questa prima fase della pandemia la difficoltร  a diagnosticare una nuova patologia abbia prodotto una sottostima dei decessi a essa effettivamente dovuti.


IL REPORTย 


Per altre cause, quali ad esempio le cardiopatie ipertensive e il diabete, lโ€™aumento dei decessi suggerisce invece un ruolo indiretto del Covid-19 sullโ€™aumento di mortalitร , attraverso lโ€™accelerazione di processi morbosi giร  in atto o per gli effetti del sovraccarico delle strutture del Sistema Sanitario Nazionale; una quota residua infine potrebbe essere dovuta anche in questi casi a una sottodiagnosi.


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