Covid, il viminale ai prefetti: “Si possono disporre strade a numero chiuso”
Si possono disporre delle strade a numero chiuso. È la circolare con la quale il Viminale ha informato i prefetti per arginare i contagi da coronavirus
Si possono disporre delle strade a numero chiuso. È la circolare con la quale il Viminale ha informato i prefetti per arginare i contagi da coronavirus. I comuni hanno il compito di informare i cittadini sulle arre a ingresso limitato. Le attività ristorative dovranno rispettare l’orario di chiusura previsto dal nuovo Dpcm ( da mezzanotte fino alle 5 del mattino).
Strade a numero chiuso
“In ragione dell’esigenza di contenere gli effetti della misura proporzionalmente a quanto ritenuto necessario a conseguire gli obiettivi del Dpcm – si legge nella circolare – il provvedimento potrà anche disporre una chiusura parziale delle strade o delle piazze, restringendo, cioè, l’accesso senza interdirlo totalmente, con il contingentamento degli ingressi”.
Le associazioni di categoria e i cittadini dovranno essere informati con “adeguati mezzi comunicativi” della chiusura di piazze e vie.
La misura va “tempestivamente anticipata” visto che dovrà essere “consentito comunque il libero accesso a esercizi commerciali e ad abitazioni private e il conseguente deflusso”. Le chiusure dovranno inoltre essere attuate con ordinanze del sindaco, ma occorrerà valutare con “le competenti strutture di prevenzione sanitari” gli spazi urbani a maggior rischio assembramento. E l’attuazione di questo intervento “richiederà poi la più ampia collaborazione tra sindaco e prefetto”.
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