Cronaca

Covid, dopo oltre un mese e mezzo le terapie intensive tornano sotto la soglia critica

Dopo oltre un mese e mezzo, l’occupazione delle terapie intensive da parte dei malati Covid  in Italia torna sotto il livello di guardia

Dopo oltre un mese e mezzo, l’occupazione delle terapie intensive da parte dei malati Covid  in Italia torna sotto il livello di guardia. È quanto emerge dai dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali Agenas

Covid, le terapie intensive tornano sotto la soglia critica

Dopo giorni di costante calo dei ricoveri e con un bilancio tra ingressi e uscite sempre negativo, infatti, a livello nazionale la percentuale di posti letto di terapia Intensiva occupati da Pazienti Covid−19 in Italia si è attestato oggi al 30 per cento, vale a dire esattamente sulla soglia critica indicata dal decreto del Ministro della Salute come limite massimo oltre il quale scatta l’allerta.

Terapie intensive occupate al 30 %

Secondo i dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali Agenas, nell’ultima giornata infatti si è registro un calo consistente del 2% che ha portato l’indicatore finalmente non più oltre la soglia critica così come eravamo abituati a vedere da tempo. Secondo i dati del bollettino Covid di oggi diffuso dal ministero della Salute, infatti, nelle ultime 24 ore sono crollati i ricoveri in terapia intensiva in Italia dei malati Covid con oltre cento pazienti in meno nei reparti di area critica anche se a fronte di 177 nuovi ingressi e 373 morti.

Calano i ricoveri

In realtà la curva di discesa prosegue da giorni con un costante calo dell’andamento percentuale, passato dal 40 per cento di inizio mese al 30 per cento di oggi. Di pari passo è andato anche l’andamento dei ricoveri Covid in area non critica con una percentuale che già da metà mese era scesa sotto il livello di guardia del 40% e oggi si attesta al 32 per cento.

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