Cronaca

Covid, gli Usa avvertono: “non andate in Germania anche se siete vaccinati”

“Il rischio di contrarre il virus è alto nonostante il vaccino”

I numeri della pandemia di Covid registrati in Germania fanno paura al punto che gli Stati Uniti sconsigliano i viaggi nel Paese anche per i vaccinati. Nella giornata di ieri in Germania, dove per bloccare i contagi è stata introdotto il “modello 2G”, si sono registrati 30.643 nuovi casi di Covid 19 e 62 nuovi decessi legati al virus. Complicata la situazione dei ricoveri e delle terapie intensive al punto che Washington ha invitato i cittadini americani a evitare i viaggi in Germania.

Covid in Europa: la situazione dei contagi

Per Germania, Danimarca, Belgio, Croazia, Ungheria, Austria e Paesi Bassi il livello di allerta è a 4 (ossia “do not travel). Per quanto riguarda la Germania i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc) hanno emesso l’allerta sottolineando un alto rischio di contrarre il virus, seppure il vaccino completo riduca sensibilmente  le probabilità di manifestare i sintomi più gravi della malattia.

Nel corso di una conferenza stampa, Jens Spahn, ministro della Salute tedesco, ha fatto sapere che l’intenzione per la fine dell’inverno è quella di vaccinare la maggioranza dei cittadini tedeschi. Quasi tutti i cittadini per la fine dell’inverno saranno vaccinati, guariti o morti” ha dichiarato Spahn.

La durissima affermazione serve a rendere chiaro cosa questa nuova ondata possa fare. “Chi non si immunizza rischia l’ospedalizzazione e la morte – spiega ancora -. Con la variante Delta le possibilità di contrarre il virus sono altissime. Vaccinarsi diventa una questione non solo personale, ma un vero e proprio dovere di solidarietà“.

Allerta livello 3 in Francia e Italia

Francia e Italia attualmente sono al livello 3 di allarme. La situazione epidemiologica sembra al momento relativamente calma a Washington e in altre località degli Stati Uniti: qui  i richiami del vaccino anti-Covid per gli over 18 possono essere prenotati in farmacia. Anche negli USA però l’equilibrio appare precario: con il mese di dicembre inizieranno le festività e i grandi concerti per capodanno. L’effetto delle prime due dosi inoltre sta per terminare per molti cittadini statunitensi già vaccinati.


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