Cronaca

Vaccino anti Covid per gli animali: dalla Russia arriva il Carnivac-Cov

Le prime 17.000 dosi verranno presto distribuite in varie regioni russe

Anche gli animali potrebbero avere presto il loro farmaco anti Covid: la Russia, infatti, ha annunciato la produzione del primo vaccino Covid per gli animali, il Carnivac-Cov. Già prodotte le prime 17mila dosi, che verranno presto distribuite in varie regioni della Russia.

Alla fine del 2020, in Italia, era stato registrato il primo caso di contagio in un animale domestico: tracce del virus erano state riscontrate in una barboncina di un anno e mezzo, che viveva a Bitonto insieme con una famiglia di quattro persone, tutte positive e con sintomi. Il cane, invece, non aveva sintomi particolari e continuava a vivere in casa.

Covid, dalla Russia il vaccino per gli animali: il Carnivac-Cov

Gli studi degli ultimi mesi hanno dimostrato come il covid possa essere trasmesso dall’uomo all’animale: pochi giorni fa, infatti, erano stati identificati, in Scozia, due casi in cui si ritiene che i gatti abbiano contratto il virus dai loro proprietari, uno dei quali è morto. Naturalmente, gli scienziati hanno anche considerato che la questione necessita di ulteriori indagini, sebbene i due gatti, che sono di razze diverse e provenienti da famiglie separate, siano stati trovati positivi al virus e si ritiene che lo abbiano contratto dai loro proprietari.

Proteggere i nostri piccoli amici

La Russia annunciato oggi la produzione del primo vaccino Covid per gli animali, il Carnivac-Cov. Già prodotte le prime 17mila dosi, che verranno presto distribuite in varie regioni della Russia. A riferirlo è l’agenzia Interfax, che cita la direttrice dell’ente federale, Yulia Melano, secondo cui le 17.000 dosi della partita sono state ordinate e saranno presto fornite a varie regioni russe. Stando a Melano, società di Germania, Grecia, Polonia, Austria, Kazakistan, Tagikistan, Malesia, Thailandia, Corea del Sud, Libano, Iran e Argentina sono interessate al vaccino.

Test su visoni, gatti, cani e furetti

Gli studi preclinici del vaccino sono iniziati lo scorso agosto. I test sono stati condotti su visoni, gatti, cani e furetti, e, secondo le autorità russe, ne hanno provato l’efficacia e la sicurezza. È di qualche giorno fa, invece, la notizia dei risultati positivi del primo vaccino anti Covid in sperimentazione di fase 1 nei gatti, realizzato dall’azienda italiana Evvivax, in collaborazione con una compagnia Usa, mentre sempre negli Usa la compagnia Zoetis ha annunciato di avere pronto un proprio vaccino realizzato in collaborazione con lo zoo di San Diego.

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