Variante indiana, l’allarme dell’Ecdc: “Si sta diffondendo in Europa” | La mappa del contagio
La variante indiana del Covid si sta diffondendo sempre di più anche in Europa. La mappa del contagio e in quali Paesi si sta diffondendo
La variante indiana del Covid si sta diffondendo sempre di più anche in Europa. E questo dopo aver portato nelle ultime 8 settimane ad un intenso aumento dei contagi in India. A fare il punto è l’ultimo rapporto pubblicato dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc).
La variante indiana si sta diffondendo in Europa: la mappa del contagio
Di questa variante sono stati individuati tre 3 sottotipi, B.1.617.1, B.1.617.2 e B.1.617.3, di cui i primi due segnalati in Europa. Il primo, B.1.617.1, è quello rilevato in India a dicembre, che ha raggiunto il suo picco a fine marzo, per poi calare ad aprile. Come sappiamo, la variante indiana del Coronavirus è più contagiosa e può ridurre anche l’efficacia dei vaccini. Per questo motivo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa hanno classificato questa mutazione come di “interesse”. In poche parole vuol dire che va tenuta sotto controllo.
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La variante indiana in quali Paesi si è diffusa?
In base alle sequenze del virus pubblicate sulla banca dati Gisaid EpiCov è stato rilevato: in
- India (1147),
- Regno Unito (247),
- Usa (137),
- Singapore (64),
- Germania (28),
- Australia (21),
- Danimarca (21),
- Bahrain (9),
- Giappone (9),
- Angola (8),
- Svizzera (8),
- Hong Kong (7),
- Irlanda (7),
- Portogallo (7),
- Belgio (5),
- Lussemburgo (5),
- Corea del Sud (5),
- Canada (4),
- Olanda (4),
- Nuova Zelanda (4),
- Svezia (4),
- Francia (3)
- , Giordania (3),
- Repubblica Ceca (2),
- Guadalupe (2),
- Russia (2),
- Sint Maarten (2),
- Spagna (2),
- Cambogia (1),
- Grecia (1),
- Italia (1),
- Malesia (1), e
- Messico (1).
Il sottotipo B.1.617.2
Il sottotipo B.1.617.2 è quello che invece ora sta diventando dominante in India da metà aprile e si sta diffondendo rapidamente anche in Europa. Al 10 maggio infatti è stato rilevato:
- Regno Unito (676),
- India (290),
- Usa (192),
- Singapore (91),
- Australia (58),
- Germania (31),
- Giappone (20),
- Danimarca (18),
- Bahrain (13),
- Belgio (12),
- Francia (12),
- Irlanda (12),
- Svizzera (10),
- Nuova Zelanda (9),
- Italia (5),
- Polonia (5),
- Cina (4),
- Spagna (3),
- Svezia (3),
- Indonesia (2),
- Olanda (2),
- Aruba (1),
- Austria (1),
- Canada (1),
- Grecia (1),
- Hong Kong (1),
- Lussemburgo (1),
- Norvegia (1),
- Romania (1),
- Slovenia (1), e
- Corea del Sud (1).
Il terzo sottotipo è ancora raro
Il terzo sottotipo, rilevato a febbraio in India, è invece ancora raro. “Il dato positivo – rileva il virologo dell’Università Bicocca di Milano, Francesco Broccolo – è che il sottotipo 2 della variante indiana, quello che più si sta diffondendo in Europa, non presenta la mutazione E 484 Q, presente negli altri due sottotipi, e nelle varianti sudafricana e brasiliana, capace di sfuggire agli anticorpi neutralizzanti del virus”.