La fame di energia porterà al blocco totale

Il CEO di SMET, Domenico De Rosa: “La crisi energetica  in atto e gli eventi climatici estremi impongono una riflessione concreta. Domani, dall'incontro col ministro Giorgetti ci aspettiamo soluzioni per evitare una forte e incontrollabile stagflazione"

Una crisi energetica, quella che il mondo sta vivendo da qualche anno, che può mettere in crisi anche le realtà produttive dei paesi industrializzati. In Italia, che per le risorse energetiche deve fare affidamento su altri Paesi, a risentirne sono tutti i settori produttivi, dal manifatturiero alla chimica, passando per l’industria della carta, della produzione di cemento, vetro, e altri prodotti per i quali l’Italia primeggia nel mondo.

Molte aziende, visti i costi energetici elevatissimi, si vedono costrette a interrompere la produzione nelle fasce orarie in cui l’energia costa di più. L’impatto negativo sulla crescita economica è inevitabile, perché se i rincari fossero completamente scaricati sui clienti, si otterrebbe come risultato un’ennesima frenata nei consumi. E il ciclo ricomincerebbe, andando a intaccare perfino i benefici del Pnrr.

Crisi energetica, l’allarme di De Rosa

Questa forte impennata dei costi energetici è dovuta per la maggior parte a una speculazione derivante dall’avvio della necessaria transizione energetica” spiega Domenico…



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