Cronaca

Cuneo: rifiutano di vaccinarsi, due operatrici di una Rsa in ferie forzate

Al rientro dalle vacanze finiranno in aspettativa non retribuita

Hanno rifiutato di vaccinarsi e per questo sono state messe in ferie forzate. Due operatrici socio sanitarie di una casa di riposo di Caramagna, in provincia di Cuneo, sono state allontanate dalla struttura. Il vaccino per il personale sanitario è obbligatorio per legge e per questo motivo le due donne saranno collocate in aspettativa non retribuita quando scadrà il periodo di vacanza.

Cuneo: due operatrici sanitarie in ferie forzate, hanno rifiutato il vaccino

Ci troviamo nella situazione di dover tutelare i nostri ospiti che non possono toccare i loro parenti da un anno e mezzo e le altre operatrici“, spiega Daniele Ruggero consigliere del consiglio di amministrazione dell’ospedale san Giuseppe. “Ma allo stesso tempo non abbiamo voluto allontanare le nostre lavoratrici che sono con noi da molti anni – dice – per questo abbiamo scelto la strada delle ferie per il momento“.

“Tutelare i nostri ospiti”

L’alternativa per farle restare in struttura sarebbe stato ricollocarle in una mansione diversa che non prevedesse il contatto con gli ospiti. “Ma siamo una struttura piccola e non avevamo altre mansioni da coprire“, prosegue il consigliere. La Rsa di Caramagna ha passato indenne la pandemia senza nemmeno un decesso per covid. “Abbiamo dotato ospiti e personale di tutti i dispositivi possibili, è un investimento che abbiamo fatto mettendo mano al capitale della casa di riposo”.Al rientro dalle vacanze finiranno in aspettativa non retribuita.


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