Cronaca

Davide Buzzi, ucciso a coltellate in un bar a Ferrara

Davide Buzzi ucciso a coltellate dai proprietari di un bar a Ferrara nel quale era morto il figlio nella notte tra il 12 e il 13 agosto scorso: voleva dare fuoco al locale per vendetta.

Omicidio a Ferrara, Davide Buzzi ucciso a coltellate in un bar per vendetta

Si erano presentati nel locale Big Town di via Bologna con una tanica di benzina. Volevano vendicarsi perchè nella notte tra il 12 e 13 agosto scorso Edoardo, di 19 anni, aveva accusato un malore ed era morto.

Davide Buzzi di 43 anni, patrigno del ragazzo, accusava il titolare di aver chiamato in ritardo i soccorsi ed essere in qualche modo responbile di quanto avvenuto. Per questo voleva vendicarsi, putroppo però il destino è stato beffardo: è rimasto ucciso accoltellato mentre il 21enne, cugino del giovane, è gravemente ferito. Sono in corso le indagini dei carabinieri accusati di omicidio volontario e tentato omicidio.

La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due si sono presentati nel locale con una tanica di banzina intorno alle 23:30 di venerdì primo settembre al Big Town è scoppiata una lite furibonda. Il titolare Mauro Di Gaetano e suo padre Giuseppe, feriti in modo lieve, dopo un lungo interrogatorio sono stati fermati.

Buzzi contestava a Di Gaetano di non aver chiamato in tempo i soccorsi e di avere dunque delle responsabilità nella morte del figliastro anche se, per quel caso, l’ipotesi investigativa era stata che il giovane avesse assunto poco prima della droga con conseguenze letali anche a causa di un difetto congenito al cuore, a lui già noto per un episodio precedente che già lo aveva portato all’ospedale. Per questo aveva tentato di vendicarsi da solo.

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