Cronaca

L’ironia di De Luca in diretta: “Pnrr e pippe varie”

Vincenzo De Luca torna a scagliarsi contro il Pnrr, ovvero il Piano nazionale di ripresa e resilienza: che cosa ha detto

Vincenzo De Luca torna a scagliarsi contro il Pnrr, ovvero il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il programma di investimenti che l’Italia deve presentare alla Commissione europea nell’ambito del Next Generation EU, lo strumento per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid.

L’ironia di De Luca sul Pnrr nella diretta di oggi

Nel corso della diretta di oggi, venerdì 7 maggio, il presidente della Campania ironizza sul Pnrr (ovvero Piano nazionale di ripresa e resilienza).  “Stiamo concludendo una campagna di vaccinazione davvero straordinaria, anticipando scelte che oggi sono normali. Continueremo sulla nostra linea con grande rigore e prudenza con grande apertura al turismo, economia e lavoro. Orgoglio campano soprattutto per il personale medico sanitario. Nel frattempo, abbiamo concluso anche una gara per l’elisoccorso. Abbiamo due elicotteri a nostra disposizione. Stiamo lavorando sulle progettazioni per i nuovi ospedali, e sempre di più sull’economia e turismo. Abbiamo confermato l’impegno finanziario per le vie del mare. Stiamo lavorando per mandare al lavoro oltre 2mila giovani che hanno partecipato al concorsone della Regione Campania. Ho rivolto un appello anche al ministro Brunetta. Altro che Pnrr e pippe varie”. 

Cos’è il Pnrr

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza è il programma di investimenti che l’Italia deve presentare alla Commissione europea nell’ambito del Next Generation EU, lo strumento per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid. La proposta di Linee guida per la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza è stata approvata nei suoi contenuti essenziali dal Comitato interministeriale per gli affari europei del 9 settembre scorso, in coordinamento con tutti i Ministeri e le rappresentanze delle Regioni e degli Enti locali, e trasmessa alle Camere il 16 settembre 2020.

La Camera e il Senato hanno approvato il 13 ottobre le risoluzioni delle Commissioni sulla proposta di Linee guida. “il Governo è pronto per cominciare il dialogo informale con Bruxelles”, ha dichiarato il Ministro Amendola in una nota. I colloqui con la Commissione europea prendono il via il 15 ottobre. Il piano definitivo sarà presentato nel 2021. Il 17 settembre 2020, la Commissione ha presentato gli orientamenti per i Piani di ripresa e resilienza degli Stati membri e un modello standard per la presentazione di tali piani. Il termine per la presentazione dei Piani nazionali di ripresa e resilienza è il 30 aprile 2021. Gli Stati membri sono tuttavia incoraggiati a presentare i loro progetti preliminari di piani a partire dal 15 ottobre 2020.

Il 12 gennaio 2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato la proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il documento deve essere inviato al Parlamento al fine di acquisirne le valutazioni. Il Piano è attualmente all’esame del Senato della Repubblica.  Secondo un sondaggio commissionato dal Parlamento europeo, sette italiani su dieci sono ottimisti sul piano di ripresa dell’Unione Europea.


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio