Cronaca

De Luca in diretta, tanti i temi trattati oggi, dai vaccini alle riaperture: ecco cosa ha detto

Il presidente della Regione ha attaccato il Governo, e la gestione della campagna vaccinale

De Luca in diretta social, tanti i temi trattati oggi, 15 aprile, durante il consueto appuntamento social: al centro dell’intervento del governatore, naturalmente, la pandemia e la campagna vaccinale, ma non sono mancate le stoccate al Governo, con particolare riferimento alla mancanza di vaccini in Campania. Guerra alla movida, più controlli, riaperture nel rispetto delle regole, vaccini per categoria e non solo per età: ecco cosa ha detto il governatore oggi.

De Luca in diretta oggi, 16 aprile: ecco cosa ha detto

Durante la diretta social settimanale, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha affrontato vari temi, tutti collegati alla pandemia. Il primo tema trattato dal Governatore è stato quello dei vaccini: la Campania, tra oggi e domani, raggiungerà l’obiettivo del 100% per gli ultra 80enni, mentre entro le prossime 2 settimane verranno somministrate il 100% delle dosi agli ultra 80enni non deambulanti. Il governatore ha mostrato un grafico nel quale viene evidenziato l’enorme divario, relativo alla consegna delle dosi di vaccino, tra la Campania e le altre regioni: secondo il prospetto, la Campania è l’ultima regione d’Italia per numero di vaccini in base alla popolazione (25%). Per quanto riguarda i singoli vaccini, la regione ha ricevuto il 16% di Pfizer, e l’1.6% Moderna.


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Si all’apertura dei ristoranti ma controlli necessari”

Il governatore dice ancora no alla “movida“, ovvero ai baretti e notturni. “Il problema del contagio non sono i ristoranti aperti, ma la movida. Dobbiamo aprire i ristoranti ma le attività dalle 23-23.30 e dopo mezzanotte nessuno più in strada per almeno 2 mesi. Abbiamo settori che sono stremati. La linea della Campania è mantenere vaccini per fasce d’età ma dobbiamo contemporaneamente guardare al rilancio dell’economia“.

Vaccini, De Luca chiede l’approvazione di Sputnik

Il presidente della Regione Campania si è scagliato, ancora una volta, contro il Governo, e la gestione della campagna vaccinale, a suo dire, carente e priva di efficacia. Nel mirino del governatore il commissario per l’emergenza Fugliuolo, e il premier Draghi, che prenderebbero decisioni, secondo il governatore, troppo lente, e soprattutto “politiche”. Oltre ad essere penalizzate dalla mancata consegna dei vaccini, la Campania, secondo De Luca, starebbe subendo le lungaggini della burocrazia, che impedirebbero l’acquisizione del vaccino Sputnik, per il quale la Regione ha firmato un pre-contratto, che risulta però inutile, senza l’approvazione ufficiale del farmaco.


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Serve una linea di rigore e buon senso

“Ancora oggi noi abbiamo 2000 positivi al giorno in Campania e 500 decessi al giorno in tutta la nazione -ha detto De Luca – La regione Campania ha stanziato un miliardo e 20 milioni di euro per dare una mano alle categorie economiche, ai professionisti, al mondo del commercio, dell’artigianato. Al comparto turistico alberghiero, ai tassisti, al mondo del trasporto, alle famiglie con disabili, ai pensionati al minimo”.

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