De Luca: “Troppi ragazzi nei locali, ci vuole il lanciafiamme. Senza vaccini scuole chiuse”
De Luca e il lanciafiamme: il governatore contro i ragazzi in discoteca. "Centinaia di giovani uno addosso all’altro"
Dalle feste di laurea alle discoteche. Vincenzo De Luca rispolvera (metaforicamente) il lanciafiamme, espressione diventata a dir poco virale durante il lockdown della primavera 2020, quando il governatore della Campania si ritrovò a “redarguire” i ragazzi interessati ad organizzare la festa per il conseguimento della laurea. Ora nel mirino ci sono ancora una volta i giovani, ma quelli che affollano le discoteche.
De Luca e il lanciafiamme: troppi ragazzi in discoteca
“Ogni tanto mi arrivano dei video: si entra nel locale, lì fanno finta di controllare e all’una di notte ci sono centinaia di giovani uno addosso all’altro – dice il presidente della giunta regionale – non va bene. Qualcuno diceva: “qui veramente ci vuole il lanciafiamme” ha dichiarato il governatore rivolgendosi alle Forze dell’Ordine in occasione dell’inaugurazione del nuovo percorso archeologico d’epoca romana a Pozzuoli.
La scuola, il green pass e i vaccini
“Lasciamo perdere l’imbecillità dilagante di chi confonde l’irresponsabilità con la libertà . Per me mettiamo 200 Green Pass, non uno – insiste – nella gerarchia dei valori la vita viene prima di tutto. Bisogna essere responsabili, ormai abbiamo dimenticato che cosa vuole dire dare un abbraccio, stringere la mano o dare un bacio a una nipotina. A voi chiedo di aiutarci, ai ragazzi e alle ragazze dico di non fare gli scapigliati. Oggi siamo a 330 positivi”. E sulla scuola: “L’obiettivo è aprire in presenza l’anno scolastico, ma occorre vaccinare tutti. Bisogna vaccinarsi, altrimenti noi le scuole non le apriamo”.