Cronaca

Decreto coronavirus, polizza Rc auto: come sospendere il pagamento dell’assicurazione?

Emergenza coronavirus in Italia, tra le misure del Decreto-legge del 2 marzo 2020  è stata disposta la possibilità di sospendere la polizza Rc auto obbligatoria. In molti si domandano come posticipare il pagamento dell’assicurazione ed effettuarlo in un’unica soluzione entro il mese successivo al periodo di sospensione oppure rateizzare l’importo nel corso dell’anno. Ecco le risposte.

Coronavirus, chi può sospendere il pagamento della polizza Rc auto?

A chiarire chi sono i soggetti che possono chiedere la sospensione del pagamento del premio dell’assicurazione auto è l’art.5 del Decreto-legge n. 9 approvato dal Consiglio dei Ministri ed entrato il vigore lo scorso 2 marzo 2020, vale a dire la disposizione che ha introdotto le misure di sostegno per le famiglie, lavoratori e imprese negli 11 comuni che per primi sono stati identificati come “zona rossa” – Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’.

Per i proprietari dei veicoli che hanno residenza, sede legale o sede operativa in questi comuni “sono sospesi i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti […] dei premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 30 aprile 2020”. Sempre l’art. 5 specifica inoltre che “i pagamenti […] dei premi per l’assicurazione obbligatoria […] sono effettuati a far data dal 1° maggio 2020 anche mediante rateizzazione fino a un massimo di cinque rate mensili di pari importo, senza applicazione di sanzioni e interessi”.

In altre parole, in caso di rinnovo della polizza o di versamento rateale previsto dal 23 febbraio al 30 aprile 2020, ai proprietari di auto e motoveicoli residenti negli 11 comuni dell’allora “zona rossa” è data la possibilità di sospendere il pagamento del premio per l’assicurazione obbligatoria ed effettuarlo a partire dal 1° maggio in un’unica soluzione oppure, previo accordo con la compagnia assicurativa, dilazionando l’importo fino a cinque rate mensili. La misura di sospensione del pagamento non comprende i nuovi contratti stipulati nel periodo di sospensione e, di conseguenza, il pagamento del premio.

Quali sono i veicoli coinvolti dalla sospensione Rc auto?

Secondo i dati dell’Automobile Club d’Italia (Aci) elaborati dal portale Facile.it, le disposizioni introdotte riguardano 32.594 auto immatricolate in Italia ma, se il Governo deciderà di estendere la misura a tutto il territorio nazionale, il numero di veicoli coinvolti, considerando le sole autovetture, salirebbe a circa 39 milioni di mezzi. Di questo parco, secondo l’analisi effettuata dal sito di comparazione prezzi sulla base di oltre 6,5 milioni di preventivi, le polizze in scadenza nel periodo di sospensione rappresentano circa il 20,5% del totale, vale a dire 7,9 milioni di autovetture, con un sollievo economico che andrebbe dai 353,49 euro di premio medio della Valle d’Aosta ai 974,02 euro della Campania.


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Per quanto riguarda i proprietari dei veicoli residenti negli 11 comuni inizialmente identificati come zona rossa, di cui 10 della provincia di Lodi, il beneficio andrà in media dai 401,93 euro per i residenti nel lodigiano (406 euro a Casalpusterlengo e 447 euro a Codogno) ai 445,42 euro per i residenti di Vo’ Euganeo, in provincia di Padova.

Come sospendere il pagamento dell’Rc auto?

Nonostante il Decreto-legge n.9 del 2 marzo 2020 preveda la sospensione del pagamento del premio per le polizze auto pur garantendo la copertura assicurativa, dal punto di vista operativo non sono presenti indicazioni su come poter usufruire del beneficio. Facile.it sottolinea che “non è ancora chiaro se andrà fatta richiesta specifica o se, come sembra, scatterà automaticamente sotto forma di allungamento del periodo di validità della polizza dopo la sua scadenza”.


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Attualmente, in materia di assicurazioni, la legge prevede l’obbligo a carico delle compagnie di mantenere la copertura fino ai 15 giorni successivi alla scadenza del contratto. “Alcune compagnie assicurative – aggiunge il sito – stanno lavorando per offrire ai propri clienti la possibilità di allungare questo periodo di tolleranza per le polizze in scadenza in questo difficile periodo. Attenzione però perché l’estensione potrebbe essere valida solo per l’Rc base, mentre eventuali garanzie accessorie (come ad esempio il furto-incendio, gli atti vandalici e l’assistenza stradale) potrebbero non essere più valide a meno che non si proceda al pagamento del premio”.

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