Economia

Decreto Crescita 2019: testo approvato dal Senato, ecco tutte le novità

Il Decreto Crescita diventa legge. La norma è stata approvata da Camera e Senato e ora entrerà in vigore. Ecco tutte le novità e misure fiscali.

Il Decreto Crescita diventa legge: ecco tutte le novità

Il decreto crescita è legge. Nell’ottenere la fiducia dalla Camera, lo scorso 21 giugno, il provvedimento si era allargato passando dai 50 articoli iniziali ai 110 attuali. Approvato anche dal Senato, il decreto contiene misure urgenti di crescita economica e dedicate alla risoluzione di specifiche situazioni di crisi. Ecco quali sono le novità della norma.

Taglio dell’Ires al 20% dal 2023

Previsto il taglio dell’Ires dal 20,5% al 20% dal 2023. La modifica prevede l’applicazione dell’aliquota sugli utili di esercizio accantonati a riserve diverse da quelle di utili non disponibili, nei limiti dell’incremento di patrimonio netto, a esclusione delle banche. Le risorse per coprire la misura arriveranno dal Fondo per quota 100 previsto in manovra.

Taglio alle tariffe Inail

Si tagliano (per 600 milioni) anche le tariffe Inail, una misura che diventa strutturale dal 2023 ma con l’esclusione per l’anno 2022. Fino al 2021 la riduzione sarà finanziata dall’ultima Legge di Bilancio, e in generale le risorse arrivano dal fondo di quota 100. A partire dal 2023, sparisce invece il riferimento al fondo che alimenta il reddito di cittadinanza.

Riapertura rottamazione cartelle

Con il decreto vengono riaperti i termini della rottamazioneter delle cartelle e del saldo e stralcio per i contribuenti che non sono riusciti a presentare la domanda di adesione entro lo scorso 30 aprile.

Il debitore potrà presentare domanda di adesione entro il 31 luglio e il pagamento potrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il 30 novembre o in massimo di 17 rate, la prima delle quali (pari al 20% dell’importo complessivo dovuto) in scadenza sempre al 30 novembre. Riaperti anche i termini per il saldo e stralcio.

Incentivi per i sexy shop

Il Decreto prevederà  anche una serie di aiuti e incentivi. A cominciare da quelli per i sexy shop, che potranno beneficiare delle agevolazioni per la promozione dell’economia locale nei piccoli Comuni.

Ecobonus per moto e motorini

Vengono poi estesi anche a motorini, moto, tricicli e microcar elettrici e ibridi gli incentivi per la rottamazione (con un contributo massimo di 3mila euro).

Una delle novità consiste nel fatto che il veicolo rottamato può essere anche intestato a un familiare convivente e può essere anche un vecchio motorino, immatricolato prima del 2006.
Arriva inoltre il credito d’imposta del 30% per le aziende che partecipano a fiere internazionali ma anche a quelle che si svolgono in Italia. L’accesso al bonus sarà possibile nella misura del 30% e fino a un massimo di 60 mila euro.

Il compromesso su Roma

C’è spazio anche per Roma all’interno del decreto. Il compromesso raggiunto prevede il passaggio di parte del debito storico della Capitale allo Stato e l’utilizzo dei risparmi derivanti dalla rinegoziazione dei mutui dell’amministrazione capitolina per andare incontro alle esigenze degli altri Comuni capoluogo in dissesto.

Via il trasferimento alla Regioni dei fondi per lo sviluppo

Dopo le polemiche, è stato stralciato il trasferimento alle Regioni della titolarità e gestione dei fondi per lo sviluppo e coesione, norma duramente contestata dalla ministra per il Sud, Barbara Lezzi, voluta invece dalla Lega.

Lo “scivolo” di cinque anni per la pensione

In tema di lavoro, arriva il contratto di espansione che sostituirà i contratti di solidarietà espansiva. Le grandi imprese con più di mille dipendenti potranno dunque licenziare i lavoratori più anziani offrendo loro in cambio “uno scivolo” di 5 anni, per coloro a cui mancano (al massimo) 5 anni dal maturare il diritto alla pensione di vecchiaia e hanno già maturato il requisito minimo contributivo.

L’indennità sarà commisurata al trattamento pensionistico lordo maturato al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

Bonus per assunzioni dei giovani

Dal 2021 arriva un nuovo incentivo per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani. A coloro che donano almeno 10.000 euro in un anno alle scuole con percorsi d’istruzione tecnica o professionale, anche a indirizzo agrario, per la realizzazione, riqualificazione e ammodernamento di laboratori, e assumono con contratto a tempo indeterminato gli studenti delle stesse scuole al termine del ciclo scolastico, è previsto uno sconto sui contributi previdenziali da versare per i neoassunti fino a un massimo di un anno.

Le questioni Alitalia e Ilva

La norma cancella il termine del 30 giugno per la restituzione del prestito di 900 milioni concesso ad Alitalia. Inoltre, autorizza il Mef a sottoscrivere quote di partecipazione al capitale della NewCo.

Sul fronte dell’ex Ilva, non c’è nessun passo indietro sulla responsabilità penale e amministrativa (a partire dal 6 settembre) per eventuali reati ambientali relativi alla bonifica e al rilancio dell’acciaieria di Taranto. Il no all’immunità totale arriva nonostante il duro botta e risposta tra Arcelor Mittal e il Mise.

Le misure per tutelare i fornitori di Mercatone Uno

Il decreto estende l’accesso al Fondo per le vittime di mancati pagamenti anche ai fornitori di Mercatone Uno: si amplia quindi la platea dei potenziali beneficiari inserendo anche i professionisti, attualmente esclusi, prevedendo che i debitori delle pmi e professionisti richiedenti possono essere anche diversi dalle aziende purché’ imputati in procedimenti penali, ed estendendo il novero dei reati commessi alla bancarotta fraudolenta, la bancarotta semplice e al ricorso abusivo al credito disciplinati dalla legge fallimentare.

Sospeso il commissariamento per l’Inpgi

Arriva la norma ponte per l’Inpgi, che punta al riequilibrio finanziario dell’istituto, sospendendone il commissariamento fino al 31 ottobre e non più fino a fine anno.

Inoltre, si introduce una copertura prudenziale per garantire l’invarianza del gettito contributivo a seguito dell’eventuale passaggio di soggetti assicurati dall’Inps all’Inpgi se si amplierà la platea contributiva dell’istituto previdenziale dei giornalisti.

I 3 milioni per salvare Radio Radicale

C’è  anche la possibilità di salvare Radio Radicale, con un finanziamento di 3 milioni per il 2019. L’obiettivo è quello di favorire la conversione in digitale e la conservazione degli archivi multimediali delle imprese radiofoniche che abbiano svolto attività di informazione di interesse generale.

Su questo emendamento la maggioranza si è spaccata: la Lega ha votato con le opposizioni per salvare la radio mentre i 5 stelle hanno votano contro.

Via Imu sui capannoni dal 2023

La deducibilità Imu sale dal 70 al 100% sugli immobili strumentali, come i capannoni industriali, a partire dal 2023 (50% nel 2019, 60% nel 2020 e 2021 e 70% nel 2022).

Stretta su affitti brevi e tassa soggiorno

Prevista una stretta sugli affitti brevi con misure tese a contrastare l’evasione sulla tassa di soggiorno. Viene istituito il Codice identificativo unico nazionale per le strutture ricettive da utilizzare per le offerte e la promozione dei servizi offerti oltre l’accesso dell’Agenzia delle Entrate ai dati delle comunicazioni trasmessi dalle stesse strutture. Chi non rispetterà le nuove norme rischierà una multa da 500 a 5.000 euro.

Stop agli scontrini di carta

Ora tutti, anche i piccoli esercizi, che finora avevano beneficiato di una deroga, dovranno trasmettere gli scontrini in via telematica all’Agenzia delle Entrate. Concesso più tempo per l’invio a chi non ha copertura Internet: avranno 12 giorni dall’effettuazione della cessione o della prestazione anche se, l’obbligo di memorizzazione dei dati deve continuare ad avvenire giornalmente.

Lotteria scontrini: più chance con il bancomat

Aumenta del 100% la probabilità di vincita dei premi per chi partecipa alla lotteria degli scontrini, che partirà nel 2020, pagando con bancomat o carte di credito.

Le norme sulle banche e in materia fiscale

Viene istituita una corsia preferenziale per erogare più rapidamente ai risparmiatori truffati i rimborsi sotto i 50.000 euro. Via libera anche all’allargamento della platea dei risparmiatori che avranno diritto agli indennizzi escludendo dal computo del limite di reddito eventuali prestazioni di previdenza complementare erogate sotto forma di rendita. Escluse inoltre le polizze vita dal tetto del patrimonio mobiliare posseduto al 31 dicembre 2018.
Arriva inoltre la proroga delle garanzie di Stato concesse dal Mef sulle emissioni obbligazionarie di Banca Carige in scadenza al 30 giugno (spostato al 31 dicembre).
Entra anche una norma per “salvare” la Banca Popolare di Bari e favorire le aggregazioni bancarie nel Mezzogiorno, che consente la trasformazione delle Dta (attività fiscali differite) in credito d’imposta in caso di aggregazioni di imprese finanziarie e non finanziarie effettuate nelle regioni del Sud.
Prorogati inoltre al 30 settembre 2019 i versamenti legati agli Isa, i nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale.

Il fondo “salva opere”

Il decreto istituisce il Fondo per garantire il “rapido completamento” delle opere, tutelare i lavoratori e le imprese sub-appaltatrici che vantano crediti (alimentato dal versamento di un contributo pari allo 0,5% del valore del ribasso offerto dall’aggiudicatario delle gare di appalti pubblici).

Sandbox per il Fintech

Nasce un Comitato con il compito di individuare obiettivi, definire programmi e porre in essere azioni per favorire lo sviluppo della tecno-finanza, anche in cooperazione con entità estere. Il Sandbox dovrà anche formulare proposte di intervento normativo ed agevolare il contatto degli operatori del settore con le istituzioni e le autorità.
Nasce inoltre la piattaforma telematica “Incentivi.gov.it” per il sostegno della politica industriale e della competitività del Paese.

Incentivi fiscali per sottoscrittori eltif

Incentivi fiscali previsti anche sugli investimenti nei fondi di investimento europeo a lungo termine (Eltif). Prevista un’esenzione fiscale per i capital gain percepiti da persone fisiche che investono in Eltif somme annue fino a 150.000 euro e fino a un totale di un milione e mezzo complessivi.

Sconti ridotti per gli sportivi

Si riduce invece per gli sportivi professionisti l’agevolazione fiscale concessa ai cosiddetti “impatriati” (chi torna in Italia dopo essere “fuggito” a lavorare all’estero). Per gli sportivi si prevede che la tassazione sia applicata al 50% del reddito complessivo (per gli altri lavoratori è al 30%).

Competenza per manutenzione delle casette dei terremotati è dei Comuni

Stando al decreto, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle casette per i terremotati compete ai Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016. Le risorse ammontano a 2,5 milioni di euro, a valere su quelle stanziate a legislazione vigente per il superamento dello stato di emergenza.

Proroga contabilità piccoli Comuni

Per i piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti è prevista una proroga della contabilità economico-patrimoniale. Gli enti che rinviano la contabilità con riferimento all’esercizio 2019 allegano al rendiconto 2019 una situazione patrimoniale al 31 dicembre 2019 da redigere con modalità semplificate.

5 milioni a Campione d’Italia

In arrivo fino a 5 milioni di euro annui, dal 2019, per il Comune di Campione d’Italia per far fronte alle “esigenza di bilancio, con priorità per le spese di funzionamento dell’ente”.

Acqua pubblica area appennino meridionale

Non ci saranno privati nella società che andrà a sostituire L’Eipli, l’ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia in liquidazione. Prevista anche la proroga al 2023 della concessione per l’acquedotto pugliese, in scadenza nel 2021, in attesa delle nuove regole sull’affidamento del servizio idrico integrato.

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