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Dal bollino per i ristoranti italiani al liceo Made in Italy: la bozza del nuovo decreto

Dal bollino per i ristoranti italiani nel mondo al liceo, ecco cosa prevede la bozza del decreto Made in Italy che andrà in Consiglio dei Ministri la prossima settimana. Ci sarebbero poi anche agevolazioni per gli under 30.

Decreto Made in Italy, ecco cosa prevede la bozza

Tra le misure introdotte nella bozza del ddl Made in Italia, dal nome del dicastero guidato dal ministro Adolfo Urso, c’è un bollino per i ristoranti italiani nel mondo. Il provvedimento contiene anche un liceo del Made in Italy, conti correnti agevolati per gli under 30 al fine di finanziare gli studi ma anche il fondo sovrano per sostenere le filiere strategiche. La bozza sarà discussa in Consiglio dei Ministri la prossima settimana e per il momento il testo (provvisorio) contiene 20 pagine e 47 articoli.

Cos’è il bollino per i ristoranti italiani nel mondo

“Al fine di valorizzare e sostenere gli esercizi di ristorazione che offrono all’estero prodotti enogastronomici effettivamente conformi alle migliori tradizioni italiane all’estero e di contrastare l’utilizzo speculativo dell’italian sounding, i ristoratori situati all’estero possono chiedere la certificazione distintiva di ‘ristorante italiano nel mondo'”.

I ristoranti che ottengono la certificazione potranno beneficiare di un contributo (ancora da definire) per l’acquisto dei prodotti italiani.

La certificazione “è rilasciata, su istanza del ristoratore, da un ente certificatore accreditato presso l’organismo unico di accreditamento nazionale italiano, sulla base di una tariffa approvata e di un disciplinare adottato con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Masaf che individua i requisiti e le specifiche per il rilascio della certificazione stessa, con particolare riferimento all’utilizzo di ingredienti di qualità e di prodotti appartenenti alla tradizione enogastronomica italiana, a denominazione di origine protetta, a indicazione geografica protetta, a denominazione di origine controllata, a denominazione di origine controllata e garantita e a indicazione geografica tipica”.

Il liceo del Made in Italy

La bozza prevede anche un liceo del Made in Italy per “promuovere, nell’ottica dell’allineamento tra domanda e offerta di lavoro, le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al Made in Italy”. A partire dall’anno scolastico 2024/2025, l’opzione economico sociale del liceo delle scienze umane passerà nel nuovo percorso liceale: nel ddl si precisa che resta ferma, per le classi successive alla prima, “la prosecuzione ad esaurimento dell’opzione economico sociale”.

Giornata del Made in Italy

Il governo vuole anche istituire la giornata del Made in Italy, che sarà celebrata il 15 aprile: sarà “la giornata dell’orgoglio del prodotto e dell’impresa, della cultura e del modello italiano nel mondo”.

Il fondo sovrano

Ci sarebbe anche un fondo sovrano per supportare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche. Le condizioni di investimento saranno definite con decreto, ma un caso è specificato – anche se questo punto è ancora in valutazione: qualora entrasse nel capitale dei veicoli societari, il Mef può detenere quote di minoranza tali da non comportare il controllo.

I conti correnti agevolati per gli under 30

Per i giovani invece ci saranno delle agevolazioni per poter sostenere le spese scolastiche: si tratta di conti correnti fino a 10mila euro. E per accompagnarli nella fase di ingresso nel mondo del lavoro ci saranno i pensionati tutor, ovvero lavoratori andati in pensione da meno di due anni che potranno essere assunti (in modo incentivato) per un massimo di 24 mesi per attività di tutoraggio.

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