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Decreto Natale, cosa si può fare (e cosa no)? Le Faq del Governo

L’Italia nel periodo che va dal 24 dicembre, al 6 gennaio 2021, sarà divisa in zona rossa ed arancione. Lo prevede l’ultimo Decreto Natale del Governo Conte. La prima si riferisce ai giorni festivi e prefestivi, la seconda invece, ai giorni lavorativi. Ma cosa si può fare e cosa no? Chiariamo i punti con le Faq aggiornate del Governo.

Decreto Natale, cosa si può fare? Le Faq aggiornate del Governo

In quali casi è possibile spostarsi nella seconda casa? In area gialla e arancione, se la seconda casa si trova nello stesso comune, ci si potrà sempre andare (negli orari già precisati); esclusivamente in area gialla, se la seconda casa è nella stessa regione, ma in un diverso comune, ci si potrà andare per tutto il periodo 21/12-6/1, ad eccezione dei giorni 25 e 26 dicembre 2020 e 1° gennaio 2021.

Sarà possibile raggiungere il partner che si trasferirà nella seconda casa in un’altra regione entro il 20 dicembre, magari con i figli?

No. C’è il divieto di recarsi nelle seconde case in un’altra regione dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021. Il divieto vale anche per le seconde case che si trovino in un altro comune, nei giorni 25 e 26 dicembre 2020 e 1° gennaio 2021. Per trascorrere insieme le feste, sarà quindi necessario trovarsi nello stesso luogo entro il 20 dicembre 2020.

Naturalmente, lo spostamento verso la seconda casa fuori in una regione diversa da quella di residenza o abituale domicilio è consentito soltanto a condizione che la seconda casa non si trovi in regioni, che, alla data del 20 dicembre, si trovino in zona arancione o rossa.

Inoltre, lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro nel periodo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio non può essere addotto come motivo giustificativo di un nuovo rientro nella seconda casa, in un’altra regione, nello stesso periodo.

Visite ai genitori anziani e parenti: le Faq del Governo

Se si hanno due genitori anziani, ma in buona salute, che vivono in un’altra Regione, si potranno raggiungere solo fino al 20 dicembre, e poi di nuovo dal 7 gennaio in poi.

Lo stesso vale per le visite a parenti e amici. Perché dal 21 dicembre al 6 gennaio gli spostamenti tra Regioni, anche se gialle, si possono effettuare solo se si ha la residenza o il domicilio o la propria abitazione nella Regione/provincia autonoma di destinazione. Nei festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio invece secondo l’ultimo decreto è possibile ricevere a casa solo due ospiti, non fa differenza se affetti stabili, congiunti o semplici amici.

Due persone, accompagnate dai figli minori di 14 anni o da soggetti disabili o non autosufficienti, potranno uscire una sola volta al giorno, per recarsi in un’altra abitazione, sempre all’interno della propria Regione.

Sarà sempre possibile spostarsi per motivi di necessità, salute e lavoro tra Regioni, Province e Comuni diversi. Un’ulteriore eccezione è prevista per i piccoli Comuni che ricadranno in zona arancione: chi vive in un centro di massimo 5mila abitanti può spostarsi nel raggio di 30 km. Ma non può recarsi in un capoluogo di provincia.

Ricongiungimenti tra genitori separati e figli minorenni

I genitori separati possono spostarsi tra il 21 dicembre e il 6 gennaio per andare in Comuni o Regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni. Questi sono infatti considerati spostamenti motivati da ‘necessità’.

Assistenza a parenti non autosufficienti: le Faq del Governo

Se si hanno parenti non autosufficienti che vivono in un’altra Regione o Comune, ma si deve assicurare loro assistenza, si potrà sempre fare, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, “ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune/regione”, precisa il governo nelle Faq.

“Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori che abitualmente egli già assiste”.

Visita ad anziani soli ma autosufficienti

Non si può andare a trovare un parente autosufficiente per le feste, solo per fargli compagnia, se ci sono norme che dispongono un divieto. “Di norma, lo stato di necessità si configura solo rispetto a persone non autosufficienti che, perciò, hanno bisogno di essere continuativamente assistite. In generale, dunque, non integra una situazione di necessità quella di alleviare la solitudine di persone sole, ma autosufficienti”.

Le multe

Capitolo multe. E’ bene ricordare che, in caso di violazione dei più stringenti divieti di spostamento previsti durante le prossime festività, si applica la consueta sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro.


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