Diventa legge il decreto Riaperture. Il Senato infatti ha approvato la legge di conversione del provvedimento che, oltre a prorogare lo stato di emergenza fino al prossimo 31 luglio, contiene le nuove regole anti contagio e le misure sulla graduale ripresa delle attività economiche e sociali. Il decreto è stato approvato da Palazzo Madama con 214 voti favorevoli, 25 negativi e 7 astensioni.
Il decreto Riaperture è legge: tutte le novità
I limiti agli spostamenti notturni non giustificati verranno aboliti in zona gialla dal prossimo 21 giugno. Fino a questa data, nelle aree gialle, si può circolare a partire dalle ore 5 del mattino fino a mezzanotte. In quelle bianche, invece, il coprifuoco già non viene applicato
Dal primo giugno, in zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione sono consentite anche al chiuso, nel rispetto del coprifuoco nonché dei protocolli e delle linee-guida per arginare il contagio da Sars-CoV-2. In zona gialla massimo 4 persone al tavolo (salvo che siano conviventi), 6 in zona bianca.
Cosa cambia per centri commerciali e piscine
Dallo scorso 22 maggio, tutti gli esercizi presenti in mercati, centri commerciali e gallerie possono restare aperti al pubblico anche nelle giornate festive e prefestive. Dal primo luglio, in zona gialla, sono consentite le attività di piscine e centri natatori anche in impianti coperti. Lo stesso giorno riaprono i centri benessere. Gli stabilimenti balneari e le piscine all’aperto sono già attivi dallo scorso 15 maggio
Matrimoni, green pass, sagre e congressi
Dallo scorso 15 giugno, in zona gialla, sono consentite le feste dopo cerimonie civili o religiose, anche al chiuso. Gli invitati devono necessariamente esibire il Green pass. Il Green pass, ossia la certificazione verde, ha validità di 9 mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale.
In alternativa, vale 6 mesi dall’avvenuta guarigione dal Covid-19 (ossia dalla cessazione dell’isolamento prescritto). Infine, vale 48 ore nel caso dell’effettuazione di un test molecolare o antigenico negativo. Dal 15 giugno è consentito lo svolgimento in presenza di fiere e sagre, mentre a partire dal primo luglio via libera anche per convegni e congressi.
Pubblico in presenza allo stadio e capienza
Dal primo giugno all’aperto e dal primo luglio anche al chiuso è consentita la presenza di pubblico a eventi e competizioni sportive. I posti a sedere devono essere pre-assegnati e va rispettata la distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori non conviventi sia per il personale. La capienza consentita “non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata”. In ogni caso, si legge nel decreto, “il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso”.
Parchi divertimento e sale giochi
Dal 15 giugno, in zona gialla, sono consentite le attività dei parchi tematici e di divertimento, sempre nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid. Dal primo luglio, in zona gialla, riaprono sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche qualora siano svolte all’interno di locali adibiti ad attività differenti.
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