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Sicurezza bis, sì del Senato, è legge: 160 i voti favorevoli

Sicurezza bis, sì del Senato con 160 voti alla fiducia, 57 voti contrari e 21 astenuti, e il decreto già approvato dalla Camera diventa legge.

Sicurezza bis, è legge: 160 i voti favorevoli

Il vicepremier Matteo Salvini ha lasciato il Senato prima del termine della conta dei voti sul decreto sicurezza bis. Il vicepremier ha votato, si è intrattenuto un po’ in Aula, ai banchi del governo e poi ha lasciato Palazzo Madama.

Il provvedimento

Il provvedimento, quindi, ha incassato l’ultimo via libera del Parlamento e con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale sarà legge. FdI come annunciato si è astenuta mentre FI non ha partecipato al voto pur rimanendo in Aula. I presenti sono stati 289, i votanti 238, la maggioranza 109.

Il governo, tra le proteste del Pd, ha posto la questione di fiducia sul decreto sicurezza bis. A nome dell’Esecutivo, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, ha posto la questione di fiducia sul disegno di legge di conversione del decreto sicurezza bis, nel testo approvato dalla Camera.

Applausi di scherno e grida «vergogna» si sono levati dai banchi del Pd quando, in Senato, Fraccaro, ha comunicato che il governo avrebbe posto la fiducia.

Dalla maggioranza, prima i senatori della Lega e poi quelli del M5S, dopo qualche secondo hanno risposto, a loro volta, con applausi di scherno rivolti ai parlamentari del Pd.

 

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