Cronaca

Denise Pipitone, spunta l’ipotesi di una stanza segreta: i dati catastali della casa “incriminata”

Denise Pipitone sarebbe stata chiusa in una stanza segreta subito dopo il sequestro. I dati catastali della casa "incriminata"

Denise Pipitone sarebbe stata chiusa in una stanza segreta subito dopo il sequestro. Di questa possibilità scrive Salvatore Giacalone sul Giornale di Sicilia dopo qualche indiscrezione trapelata nel corso della puntata di Quarto Grado. Pare infatti che la bimba, scomparsa da Mazara del Vallo 17 anni fa, sia rimasta per diversi giorni in una stanza.

Denise Pipitone, spunta l’ipotesi di una stanza segreta

La stanza in questione  sarebbe una delle camere della casa di Anna Corona che sarebbe stata alta circa 4 metri, come risulterebbe da documenti catastali ma che oggi, misura circa la metà. Il sospetto è che sia stata creata una stanza segreta alta più o meno un metro e mezzo.

Pare che a far emergere il dettaglio sarebbe stato un problema nato dopo il tentato acquisto dell’immobile nel 2005. All’epoca un uomo, interessato all’acquisto dell’appartamento, dovette rinunciarvi per delle difformità tra lo stato dei luoghi e quanto risultava da piantine e catasto.

L’ipotesi

L’ipotesi è stata bocciata dall’avvocato Gaspare Morello, che rappresenta i proprietari dell’immobile, perchè nel soffitto lavorato in legno, non sembrano esserci tracce di una ipotetica botola che porterebbe alla stanza segreta in questione.

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