Inchiesta

Dennis Rader (Btk), il serial killer che terrorizzò gli Usa per 30 anni

La storia americana è, purtroppo, piena di orribili storie che riguardano serial killer: ecco quella (degna di un horror) di Dennis Rader

La storia americana è, purtroppo, piena di orribili storie che riguardano serial killer. Non a caso, lo stesso termine serial killer, venne ufficialmente coniato negli USA alla fine degli anni ’70, quando John Douglas e Robert Ressler, due profiler dell’FBI, studiarono e descrissero questa particolare categoria di omicida. Tuttavia, alcuni casi di omicidio seriale hanno lasciato una vera e propria traccia indelebile nella società americana e non solo. È il caso di Dennis Rader, uno dei più famigerati serial killer americani, uno dei pochissimi che sfuggì alla cattura per oltre 30 anni e di cui se ne descriveranno i crimini e la storia.

La storia del serial killer americano Dennis Rader

Dennis Lynn Rader nacque il 9 marzo 1945 a Pittsburg, Kansas, negli Stati Uniti. Visse un’infanzia tutto sommato normale e distante dall’ambiente multi-problematico in cui generalmente vivono i serial killer da bambini, se non fosse per un dettaglio: Rader da bambino soffriva di enuresi (pipì a letto) ed era solito torturare gli animali, entrambi segni precoci di psicopatia che sono stati frequentemente riscontrati nei criminali violenti. Ad ogni modo, Rader concluse gli studi, trovò lavoro e nel 1971 si sposò con una donna di nome Paula Dietz, da cui ebbe un figlio e una figlia. Negli anni, Dennis Rader si inserì molto bene nella comunità di Park City: era un membro attivo della Chiesa Luterana, di cui ne divenne presidente, era un capo boyscout, svolse vari lavori pubblici ed era generalmente ben visto dalla gente.

Dennis Rader
Dennis Rader

I primi omicidi di Dennis Rader

La sua furia omicida esplose la sera del 15 gennaio 1974: Rader fece irruzione in casa della famiglia Othero a Wichita uccidendo Joseph Othero di 38 anni, Julie Othero di 33, Joseph othero jr di 9 anni e Josephine Othero di 11 anni. Tutte le vittime furono legate, torturate e infine uccise mediante soffocamento, eccetto Josephine Othero che fu trascinata in cantina da Rader dove venne impiccata a un tubo. Rader inviò due lettere in cui descriveva il crimine, una nel 1974 alla biblioteca pubblica di Wichita e un’altra nel 1978 a un giornale locale. In questa lettera il mittente diceva di essere l’autore dei crimini e che avrebbe colpito ancora, dicendo di essere guidato da un istinto omicida sovrannaturale.

Dennis Rader
Dennis Rader

I crimini e il soprannome BTK

Ovviamente, i crimini prima e le lettere poi, allarmarono l’opinione pubblica e il killer, proprio in quegli anni, venne soprannominato dalla stampa BTK (iniziali di Bind, Torture, Kill – Lega, Tortura, Uccidi), un soprannome che descriveva il suo modus operandi.

  • Pochi mesi dopo, il 4 aprile 1974, Rader uccise Kathryn Doreen Bright, una ragazza di 21 anni. La vittima questa volta venne ripetutamente pugnalata all’addome con un coltello da cucina. Il corpo venne ritrovato in una strada pubblica.
  • Il 17 marzo 1977 uccise Shirley Ruth Vian Relford, ragazza di 24 anni. La vittima venne strangolata con una corda e anche questa volta il corpo venne ritrovato in una via pubblica.
  • L’8 dicembre 1997 uccise Nancy Jo Fox, ragazza di 25 anni. La vittima venne strangolata da Rader con una cintura.
  • Il 27 aprile 1985, Rader uccise Marine Hedge, donna di 53 anni. La vittima venne strangolata a mani nude e, il suo corpo, con evidenti segni di tortura, venne rinvenuto nei pressi della Chiesa Luterana, di cui Rader all’epoca era membro e di cui diventerà presidente.
  • Il 16 settembre 1986, BTK uccise Vicki Lynn Wegerle, ragazza di 26 anni. La vittima venne strangolata con le sue calze di nylon.
  • Il 19 gennaio 1991 si consumò l’ultimo omicidio di Rader: venne uccisa Dolores Earline Johnson Davis, donna di 62 anni. La vittima venne strangolata con il suo collant.

L’ultimo omicidio

Da quel giorno, improvvisamente il killer si fermò, sebbene negli anni successivi a Kansas e nei dintorni aleggiava il terrore, tutti infatti si chiedevano dove e quando avrebbe ancora colpito il killer. Tutto tacque fino al maggio del 2004 quando Dennis Rader riprese a inviare lettere dal contenuto osceno e minaccioso ai giornali e questa volta anche alla polizia. Nelle lettere scrisse che, di lì a poco, avrebbe ucciso di nuovo dopo tanti anni di inattività e che questa volta avrebbe scelto un bambino. La tanto sperata svolta per il caso avvenne solo nel gennaio del 2005 quando Rader inviò alla polizia un floppy disk contenente la descrizione di tutti i suoi crimini.

Dennis Rader
Dennis Rader

Il Dna e la conferma della colpevolezza

Sul floppy disk venne ritrovato un file, che rader aveva cancellato, destinato alla Chiesa Luterana e scritto da un certo Dennis. Per la polizia fu un gioco da ragazzi risalire a Dennis Rader che, fino ad allora, non era stato minimamente sospettato dei delitti. La conferma della sua colpevolezza la si ebbe nel febbraio 2005 quando la polizia recuperò il DNA della figlia da un pap-test e lo confrontò con quello rinvenuto sulle scene del crimine negli anni ’80: l’esito fu positivo, Dennis Rader era il BTK Killer. L’ arresto avvenne il 26 febbraio 2005, quando gli fu chiesto se sapeva perché si trovasse in manette, Rader rispose ‘’ho un qualche sospetto’’.

La notizia del suo arresto scioccò le comunità di Wichita e Park City, essendo Rader conosciuto fino ad allora come una persona rispettabile. In tribunale, confessò tutti i crimini, a partire dagli anni ’70, definendosi colpevole e confessando di aver in programma di tornare a uccidere e di aver già individuato la sua vittima. Venne quindi condannato all’ergastolo senza possibilità di rilascio sulla parola, pena che sta tutt’ora scontando.

Gli esami in carcere

In carcere Rader venne esaminato da più criminologi che gli diagnosticarono un forte disturbo anti-sociale di personalità con inclinazione sadiche (evidenti nei suoi omicidi), nonché un disturbo narcisistico, quest’ultimo evidente nel comportamento del serial killer di inviare lettere alla polizia e alla stampa che erano un modo per attirare l’attenzione su di sé e per coltivare fantasie di potere, un tratto caratteristico dei narcisisti. Rader è passato alla storia per essere uno dei peggiori serial killer degli USA mai esistiti.

Enrico Giorgio

Enrico Giorgio ha 23 anni ed è di Campagna. Studente di giurisprudenza e appassionato di giornalismo, ambizioso e sempre desideroso di imparare tutto il possibile dal meraviglioso cammino della vita

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