Cronaca

Bologna, reddito di cittadinanza a detenuti: 10 denunce

Reddito di cittadinanza ai detenuti a Bologna, scoperta delle Fiamme Gialle. Le somme incassate senza diritto ammontano a circa 90mila euro

Dieci detenuti percepivano il reddito di cittadinanza. È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Bologna che ha denunciato 10 persone che nonostante fossero condannati in carcere o colpiti da altre misure cautelari, percepivano il reddito di cittadinanza. Sono tutti accusati di indebita percezione di questo beneficio, reato che può essere punito con la reclusione da due a sei anni. Le somme incassate senza averne diritto ammontano a circa 90mila euro.

Detenuti col reddito di cittadinanza a Bologna, la scoperta delle Fiamme Gialle

L’analisi delle Fiamme Gialle effettuata incrociando le banche dati con quelle dell’Inps ha consentito di scoprire irregolarità nei confronti di dieci beneficiari che, all’atto della presentazione della domanda di sussidio, hanno omesso di comunicare la loro condizione di detenuti o, comunque di essere stati colpiti da misure restrittiva della libertà personale.

I Finanzieri hanno segnalato alle competenti Direzioni Provinciali dell’Inps le dieci persone, per l’immediata revoca dell’erogazione del beneficio e l’attivazione del recupero delle somme indebitamente incassate.

Bari, usuraio percepiva il reddito di cittadinanza

A Bari la Guardia di Finanza ha arrestato il pluripregiudicato 40enne Gerardo Geruzzi per i reati di usura ed esercizio abusivo dell’attività del credito. Faceva l’usuraio guadagnando fino al 120% di interessi su prestiti annui stimati in circa 80mila euro ma percepiva il reddito di cittadinanza.

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