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Il 5 gennaio del 1946 nasce Diane Keaton: celeberrima attrice statunitense

Leggi la biografia e scopri le curiosità sulla grande attrice di Hollywood Diane Keaton, dai successi cinematografici alla relazione con Woody Allen

Diane Keaton (pseudonimo di Diane Hall) è un’attriceproduttrice cinematografica e regista statunitense. Nota per il suo sodalizio artistico con Woody Allen.

Cominciò la carriera a teatro, per poi esordire al cinema nel Settanta. Ottenne la sua prima parte di rilievo interpretando Kay Adams ne Il padrino (1972), ma fu Woody Allen a consacrarla definitivamente. La quarta pellicola in cui la Keaton e il regista statunitense collaborarono, Io e Annie, valse all’attrice il successo agli Oscar 1978 come miglior attrice.

5 gennaio 1946: nasce Diane Keaton, attrice statunitense

Diane Hall (detta Diane Keaton) nacque a Santa Ana – il 5 gennaio del 1946 – da Dorothy Keaton (1921-2008), casalinga e fotografa dilettante di famiglia metodista (credenza religiosa poi trasmessa alla figlia), e Jack Hall (1921-1990), irlando-americano cattolico, agente immobiliare e ingegnere civile. Il primo impulso a diventare attrice giunse alla Hall dopo aver visto la madre vincere in un concorso locale per casalinghe denominato “Mrs. Los Angeles“; in particolare, fu la teatralità dell’evento a colpirla. Altra sua grande ispirazione fu Katharine Hepburn, ammirata per le interpretazioni di donne forti e indipendenti.


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Diane Keaton insieme a Woody Allen e Jerry Lacy in Provaci ancora, Sam (1972).

Nel 1963 si diplomò alla Santa Ana High School. Negli anni al liceo si dilettò nel canto e interpretò vari ruoli negli spettacoli scolastici, tra cui quello della tormentata Blanche DuBois di Un tram che si chiama Desiderio. Frequentò poi il Santa Ana College e, successivamente, l’Orange Coast College in qualità di studentessa di recitazione, ma abbandonò dopo circa un anno gli impegni per perseguire una possibile carriera nel mondo dello spettacolo a Manhattan. Dal momento dell’adesione alla Actors’ Equity Association decise di adottare come cognome quello della madre da nubile, ossia Keaton.

Per un breve periodo si prestò a esibizioni canore in locali notturni, performance, queste, che sarebbero in seguito state rivisitate dalla Keaton in Io e Annie e in un cameo da Radio Days. Riprese gli studi di recitazione al Neighborhood Playhouse di New York. Inizialmente mise in pratica la cosiddetta tecnica Meisner, in cui l’interpretazione del singolo è strettamente collegata a quella degli altri componenti del cast corale. La Keaton parlò di come la sua tecnica recitativa «[sia] tanto buona quanto capace sia l’attore/attrice che ti trovi di fronte. Non vado per conto mio e creo il mio percorso individuale per realizzare una prova magnifica senza l’aiuto di nessuno. Io ho sempre bisogno del sostegno di tutti».


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Il regista e attore Warren Beatty, che ebbe modo di lavorare da co-protagonista con la Keaton in Reds, disse di lei: «Si avvicina al copione quasi come per un’opera teatrale in cui memorizza l’intera sceneggiatura già prima delle riprese; non conosco nessun altro attore che lavora così». Il debutto cinematografico avviene nel 1970 con Amanti ed altri estranei, tratto dall’omonima commedia di Renée Taylor (la Zia Assunta della sitcom La tata): in quell’occasione la notò Francis Ford Coppola, che le assegnò il suo ruolo forse più famoso, Kay Corleone nella saga de Il padrino, che interpretò ancora nel 1974 in Il padrino – Parte II.

L’incontro con Woody Allen

Nel 1968 Diane Keaton debuttò a Broadway con la produzione originale del musical Hair (in cui interpretava un membro della tribù ed era la prima sostituta per il ruolo di Sheila) e dopo nove mesi di repliche fece un’audizione per la commedia Provaci ancora, Sam di Woody Allen, e fu scritturata nonostante fosse ritenuta troppo alta rispetto ad Allen: la sua interpretazione le portò una nomination ai Tony Award e la parte nell’omonimo film di Herbert Ross sempre a fianco di Allen.


 


Il suo legame professionale con Allen si tramutò in una lunga relazione, e la Keaton recitò in sette film del regista: Il dormiglione (1973), Amore e guerra (1975), Io e Annie (1977), Interiors (1978), Manhattan (1979), Radio Days (1987), Misterioso omicidio a Manhattan (1993).

Grazie a Io e Annie la Keaton vinse sia il premio Oscar che il Golden Globe come “migliore attrice protagonista”: il titolo originale del film (Annie Hall) riprende sia il vero cognome dell’attrice, sia il nomignolo con cui Allen amava chiamarla, appunto Annie. Nel 2006 la rivista statunitense Premiere pose questo ruolo al 60esimo posto nelle 100 migliori interpretazioni di tutti i tempi.

Dopo Woody Allen

Nel 1978 Diane Keaton lascia Allen e inizia una relazione con Warren Beatty, con cui gira Reds nel 1981, che le frutta la seconda nomination all’Oscar della sua carriera come miglior attrice protagonista e il David di Donatello alla miglior attrice straniera: la relazione con Beatty termina con le riprese del film. Diane Keaton recita ancora con Woody Allen nel 1993 con il film Misterioso omicidio a Manhattan, interpretando il ruolo rifiutato da Mia Farrow in quanto fresca di separazione da Allen dopo lo scandalo suscitato dalla relazione di quest’ultimo con Soon-Yi Previn. La terza nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista arriva nel 1997 con il film La stanza di Marvin.


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Dopo Warren Beatty inizia una relazione con Al Pacino, che termina definitivamente in concomitanza con l’uscita del terzo film della saga de “Il Padrino”, nel 1991. Diane Keaton ha anche provato la regia, dapprima in episodi televisivi, poi anche al cinema con Paradiso del 1987, Fiore selvaggio del 1991, Eroi di tutti i giorni del 1995, Mother’s Helper (1999) e Avviso di chiamata (2000).

Nel 1996 fa parte dello spumeggiante terzetto di protagoniste (le altre erano Bette Midler e Goldie Hawn) dell’esilarante Il club delle prime mogli, mentre nel 2003 ottiene grande successo nel ruolo di una affascinante e dolce commediografa conquistata da un Jack Nicholson attempato playboy, nella squisita commedia Tutto può succedere – Something’s Gotta Give per la quale si aggiudica la quarta candidatura all’Oscar sempre come miglior attrice protagonista. Diane Keaton non si è mai sposata, ma ha adottato due bambini, Dexter (nel 1996) e Duke (nel 2001).

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