Diego Abatantuono, padre di tre figli, dice la sua sulla gestione di quest’ultimi e sugli studi. Il film Il Mammone, sarà disponibile il 7 novembre su Sky Cinema Uno e in streaming su Now. La tematica ha permesso all’attore di trattare questa tematica.
Diego Abatantuono: i figli e il pensiero sugli studi
Abatantuono dichiara esplicitamente, circa i figli cosiddetti ”mammoni”, proprio come il titolo del film: “Tanti si concentrano sulla mancanza del lavoro, sull’impossibilità economica, ma credo anche che la nostra generazione nel dopoguerra si sia focalizzata troppo sul foglio di carta, sul fatto che i figli non dovevano fare la fatica che hanno fatto i genitori“. E ancora dice al Corriere: “Si sono messi tutti a studiare, anche chi non era portato… Questa fissa di far studiare i figli ha prolungato il percorso scolastico e così nel frattempo abbiamo anche perso grandi falegnami, grandi idraulici”.
Il racconto della sua giovinezza
Per quanto riguarda la sua gioventù ha dichiarato: ‘‘La mia è stata un’esperienza anomala. Appena ho potuto ho iniziato a fare la mia vita, mia mamma lavorava al Derby di Milano, da adolescente facevo il tecnico delle luci per I Gatti di Vicolo Miracoli e ho iniziato a girare per l’Italia“. Poi ha parlato dei suoi esordi nel mondo dello spettacolo. “Ho fatto il primo film a 20 anni, vivevo a Roma e quando tornavo a Milano stavo al Giambellino, dai miei, ero fortunato, avevo la mia stanza. Di fianco a me nelle case popolari uguali alla nostra c’erano famiglie con sei figli”.
