Curiosità

Secondo la ricerca redatta da un esperto economista italiano, le donne guadagnerebbero meno degli uomini anche a causa del ciclo

Secondo la ricerca redatta da un esperto economista italiano, Enrico Moretti, la differenza nei guadagni tra uomo e donna sarebbe riconducibile a “fattori esterni”, tra questi anche il ciclo mestruale. La ricerca in questione si intitola Biological Gender Differences, Absenteeism, and the Earnings Gap, e risale al 2009 a pubblicarla l’American Economic Association.

Differenza di guadagni tra uomini e donne? Colpa del  iclo

Giovane docente di Economia all’università americana di Berkeley, oggi è uno dei consulenti della task force guidata da Vittorio Colao. A condividere, per prima, lo studio su Twitter è stata la giornalista Giulia Cortese.


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La ricerca

Trentacinque pagine in cui, utilizzando modelli matematici, si cercava di dimostrare quanto le assenze da lavoro, causate anche dal ciclo mestruale, abbiano delle conseguenze sulla carriera delle donne e sullo stipendio.

Assenteiste nel 28esimo giorno del mese

Lo studio darebbe dunque una risposta definitiva alla questione del divario tra il salario degli uomini e quello delle donne. Secondo i due autori, le donne che hanno un’età inferiore ai 45 anni tendono ad assentarsi dal lavoro, in modo costante, intorno al 28esimo giorno dall’assenza precedente.

I dati

La ricerca viene condotta prendendo in esame dati forniti da una banca italiana sul comportamento dei suoi lavoratori. Ne emerge un legame tra differenza salariale, assenteismo e ciclo mestruale. La differenza è piccola, ma rilevante, sostengono i due stbudiosi.

Differenze di salario

Le donne, secondo lo studio, guadagnano in media il 13,5% in meno degli uomini a parità di incarico. Senza l’assenteismo da ciclo mestruale la differenza scenderebbe all’11,6%. Ciclo che avrebbe però degli effetti non soltanto sul salario, ma anche sulla carriera delle lavoratrici, secondo i due autori.


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