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Crisi di governo, Conte si รจ dimesso: cosa succede ora | Domani partono le consultazioni

Si รจ dimesso Giuseppe Conte: cosa succede ora, partono le consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Giuseppe Conteย si รจย dimessoย daย Presidente del Consiglio dei Ministri.ย L’avvocato degli italiani, poco prima delle 9,ย รจ arrivato a Palazzo Chigi per il Consiglio dei Ministri. L’ormai ex presidente del Consiglio ha comunicato alla squadra di governo la volontร  di recarsi al Quirinale per rassegnare le dimissioni. A seguire, il presidente Conte si รจ recato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarellaย confermando le sueย dimissioni.

Si รจ dimesso Giuseppe Conte: cosa succede ora

Dopo leย dimissioni daย premierย diย Giuseppe Conte, toccherร  al Presidente della Repubblicaย Sergio Mattarellaย dare il via alleย consultazioni che dovrebbero iniziare dal pomeriggio di domani, mercoledรฌ 27 gennaio. Domaniย mattina inoltre il presidente Sergio Mattarella ha in programma la cerimonia per le celebrazioni del “Giorno della Memoria”.

Le posizioni

I capi delegazione del M5s Alfonsoย Bonafede, del Pd Dario Franceschini e di Leu Roberto Speranza avrebbero ribadito in Consiglio dei ministri il loro sostegno a Giuseppe Conte, dopo che il presidente del Consiglio ha comunicato la sua decisione di dimettersi.ย 

La ministra dei Trasportiย Paola De Micheli, intervenuta ai microfoni diย Radio Capital ha sottolineato che “Non c’รจ alcuna soluzione all’orizzonte diversa che l’incarico a Conte che rimane il punto di equilibrio della maggioranza. Credo siamo in una fase nella quale se ci sono le condizioni per rispondere positivamente all’appello del Pd e del presidente Conte ai liberali, agli europeisti, ai socialisti in Parlamento per allargare una maggioranza, per rafforzarla e affrontare i problemi veri del Paese, se ci sono queste condizioni mai come ora รจ bene che emergano”.

L’ex premierย Romano Prodiย aย La Repubblicaย invece ha dichiarato:ย “Non c’รจ piรน tempo. Siamo di fronte a un’emergenza: il Parlamento e le forze politiche devono trovare una soluzione e indicare una strada per il rilancio. Subito. L’Italia non puรฒ permettersi di perdere altri mesi per una campagna elettorale. Nessuno ce lo perdonerebbe e l’Europa non capirebbe”.

Per un Governo di unitร  nazionale il Conte Ter “in tutta franchezza non mi pare la via piรน lineare, con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte non ho nessuna ruggine, non ho pregiudiziali, deciderร  Mattarella”. Lo sostiene il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo! Giovanni Toti stamani ad Agorร  su Rai 3.

Perย Luca Zaia, governatore delย Veneto intervistato daย Repubblica, รจ improbabile che si vada verso unย Conte terย perchรฉ, a suo avviso, il premier usciteย “non ha i numeri”ย e quindiย “la partita รจ nelle mani del presidente Mattarella. A me sembra difficile pensare che chi si dimette per mancanza di numeri possa poi fare una magia”. Con i numeri “di oggi mi sembra inevitabile il voto”.

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