Disastro Calabria: si dimette anche il terzo commissatio alla sanità

Il neo eletto commissario alla sanità della Calabria, Eugenio Gaudio, ha rassegnato le sue dimissioni, dopo aver accettato il suo incarico solo ieri. Motivi personali all’origine della decisione, anche se c’è chi dice che Gaudio si sia dimesso a causa dell’inchiesta della Procura di Catania, che lo vede coinvolto.

Le dimissioni di Eugenio Gaudio, il commissario alla sanità della Calabria

Eugenio Gaudio era stato designato solo ieri come nuovo commissario della Sanità in Calabria, dopo le dimissioni di Giuseppe Zuccatelli. Era stata anche avanzata l’ipotesi di una collaborazione con Gino Strada, ma il fondatore di Emergency aveva smentito questa circostanza.

Motivi personali

L’ex rettore dell’Università La Sapienza ha spiegato di aver preso questa decisione per “motivi personali”. “Mia moglie non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro. Un lavoro del genere va affrontato con il massimo impegno e non ho intenzione di aprire una crisi familiare”, ha spiegato.

Priorità all’insegnamento

“Mi sarei voluto provare, è un impegno gravoso ma mi sono sempre messo a disposizione del servizio pubblico. Ho trovato resistenze in casa, e a questo mi piego. L’ho detto per tempo al ministro. La scelta è mia, non posso fare il commissario della Sanità in Calabria. Non vado in pensione. Continuo a insegnare, un mestiere meraviglioso. I miei due corsi di Medicina. E poi sono consulente del ministro Manfredi e continuo a dirigere l’osservatorio delle scuole di specializzazione di Medicina. L’inchiesta di Catania? La mia posizione è stata archiviata”, ha dichiarato.