Il manager Claudio Anastasio dà le proprie dimissioni in una lettera al Cda: ha copiato il discorso di Mussolini sul delitto Matteotti nella mail inviata. La citazione ha suscitato le polemiche delle opposizioni.
Dimissioni manager Anastasio, copiato il discorso di Mussolini su delitto Matteotti
Claudio Anastasio, presidente della società 3-I, nell’inviare una mail contenti le sue dimissioni al Cda copia le parole del Duce su Matteotti. Si tratta di quella in cui Mussolini rivendicava la responsabilità politica del delitto. La citazione ha suscitato le polemiche delle opposizioni.
LEGGI ANCHE: Chi è il manager Anastasio?
Le polemiche
Il caso ha inevitabilmente suscitato verie reazioni tra le opposizioni, che avevano subito chiesto a Giorgia Meloni le sue dimissioni. La lettera era arrivata dopo la presentazione della proposta di legge per celebrare Matteotti nel centenario del delitto.
Foti (FdI): “Evidentemente crede di aver sbagliato”
“Le dimissioni in genere sono un atto di volontà personale e si presentano quando evidentemente si ritiene di aver sbagliato”, con queste parole commenta il capogruppo FdI alla Camera, Tommaso foti, sulle dimissioni del manager.
Misiani (Pd): dimissioni un atto dovuto
Il senatore Pd Antonio Misiani: “Le sue dimissioni un atto dovuto dopo quanto era accaduto. Meglio aver chiuso subito questa vicenda. Per lo meno si è risparmiata agli italiani una giornata di inutili e imbarazzanti tira e molla”.
Picierno (Pd): apologia del fascismo
“Claudio Anastasio si è finalmente dimesso – scrive su Facebook Pina Picierno -: il manager scelto dal governo aveva scritto ai membri del board copiando il discorso del Duce. Una vergogna inenarrabile. Questo non è un governo, è un’apologia del fascismo quotidiana”.
“Un manager? No, un aspirante gerarca che rozzamente cerca di imitare Benito Mussolini copiando un suo macabro discorso dittatoriale e inviandolo via email al Cda di una società pubblica – ha invece commentato il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni -. Un episodio incredibile, ma che è accaduto davvero nel 2023, in Italia con l’a.d. della 3-I nominato da questo governo”.
