Cronaca

Governo, ipotesi diritto di voto a 16 anni

Diritto di voto 16 anni, si può fare. La proposta è stata lanciata da Enrico Letta questa mattina in una intervista a Repubblica.

Diritto di voto 16 anni, l’ipotesi

L’appello è stato raccolto  da Luigi Di Maio capo politico del Movimento 5 Stelle e ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. “Se a 16 anni un giovane può lavorare e pagare le tasse, dovrebbe anche avere il diritto di votare e scegliere chi decide della sua vita. Il voto ai sedicenni è una proposta che portiamo avanti da sempre e che sosteniamo con forza”, scrive Di Maio su Facebook.

I paesi dove si vota già a 16 anni

Anche in Usa, Canada, Cina, India e Russia e in Ue, fatta eccezione per alcune realtà, bisogna avere 18 anni per votare. Alcuni paesi però hanno deciso di abbassare la soglia d’età necessaria per il diritto di voto: in Austria ad esempio dove la maggiore età è rimasta a 18 anni.

In Scozia gli under 18 hanno potuto votare al Referendum per l’Indipendenza del 2014 (ma l’esclusione dei 16enni dal voto sulla Brexit ha suscitato notevoli polemiche) e, dal 2015, i più giovani possono esprimere il loro voto in tutte le consultazioni politiche (nazionali e locali) del loro Paese. In Germania il diritto di voto ai 16enni è garantito nelle elezioni dei Parlamenti di alcuni Länder.

Nel 2011 la Norvegia ha fatto una sperimentazione estendendo il diritto ai 16enni per le elezioni locali. Tra i Paesi extra-europei che permettono il voto ai sedicenni figurano l’Argentina e il Brasile, Paesi in cui il voto nella fascia 18-70 anni è obbligatorio e chi si sottrae rischia una multa. Le urne sono aperte ai sedicenni anche a Cuba, in Ecuador – che prevede voto obbligatorio da 18 a 65 anni – e in Nicaragua.

Il commento di Conte

“Abbassare la soglia di voto a 16 anni? Ci sta. A me va benissimo, in altri ordinamenti già lo fanno. Negli orientamenti giuridici si fissa una soglia convenzionale: i nostri ragazzi a 16 anni hanno tutta la maturità psicofisica per votare.

Non è iniziata ancora una riflessione di governo ma potremmo farla: anzi forse sarebbe più utile che la si facesse in sede parlamentare”

Il commento di Salvini

“Viva i ragazzi che scendono in piazza, la Lega vorrebbe dargli anche il diritto di voto a 16 anni. Speriamo che qualche ministro non li prenda in giro. È un fatto positivo.  Ripresenteremo la proposta di legge per abbassare a 16 anni il diritto di voto, i ragazzi oggi sono informati”.

 

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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