Cronaca

Coronavirus, i governatori della Lega: “Niente scuola per i bambini che arrivano dalla Cina”

Niente scuola per i bambini di ritorno dalla Cina. Lo hanno chiesto Luca Zaia, Attilio Fontana, Massimiliano Fedriga, governatori leghisti di Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia.

No alla scuola per i bambini che rientrano dalla Cina

I tre governatori hanno inviato una lettera al Ministero della Salute chiedendo che il periodo di isolamento previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato non solo agli adulti, ma anche ai bimbi per l’emergenza coronavirus.

La lettera

“Non c’è nessuna volontà di contrapposizioni politiche, né tanto meno di ghettizzare: vogliamo solo dare una risposta all’ansia dei tanti genitori visto che la circolare non prevede misure in tal senso”, ha spiegato il primo firmatario, Zaia. “Nella lettera si chiede che i minori di qualsiasi nazionalità in arrivo dal paese asiatico siano esclusi dalle scuole per un periodo di osservazione di 14 giorni anche se in età dell’obbligo, in modo da scongiurare l’eventualità di diffusione del coronavirus “in ambienti confinati come sono quelli delle scuole”.

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