Crisi di governo, ecco cosa succederà alle 900mila domande per il Reddito di Cittadinanza

Che fine faranno le 900mila domande per il reddito di cittadinanza in seguito alla possibile caduta del governo? A rassicurare i tanti italiani è Giuseppe Brescia, deputato del Movimento 5 Stelle e presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera.
Le domande del reddito di cittadinanza
“Nessuno potrà cancellare le 900mila domande di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza accolte in questi mesi. Questa è la cartina della nostra Italia, in ogni comune dietro ogni numero trovate speranza e voglia di dignità. Grazie Giuseppe Conte!”.
Nessuno potrà cancellare le 900mila domande di #redditodicittadinanza e #pensionedicittadinanza accolte in questi mesi.Questa è la cartina della nostra #Italia,in ogni comune dietro ogni numero trovate speranza e voglia di dignità.Grazie @GiuseppeConteIT ➡️https://t.co/DyawEDPQNl pic.twitter.com/PywlLrHzo1
— Giuseppe Brescia (@g_brescia) 9 agosto 2019
I numeri
I comuni in cui sono state accolte più domande sono Napoli (36.399), Roma (32.905) e Palermo (26.114). Per quanto concerne l’importo medio mensile, a livello nazionale la cifra è pari a 525,65 euro. Sono più di 2 milioni le persone coinvolte da questa misura che riguarda circa 800mila nuclei familiari.