Cronaca

Domino’s Pizza lascia l’Italia: chiusi tutti i punti vendita | Ecco perché

Ecco perché Domino's Pizza ha chiuso i suoi locali in Italia: la società avrebbe accumulato 10,6 milioni di euro di debiti a fine 2020

Perché Domino’s Pizza ha chiuso in Italia? Una brutta notizia per molti lavoratori e per gli amanti della pizza made in Usa, anche nella patria della pizza tradizionale. La pizza “pepperoni” o quelle condite con pollo al barbecue e ananas non hanno conquistato la platea italiana. E così, i locali di Domino’s Pizza nel nostro Paese hanno abbassato le serrande.


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Ecco perché Domino’s Pizza ha chiuso in Italia

In particolar modo, come riportato da Bloomberg, la società avrebbe accumulato 10,6 milioni di euro di debiti a fine 2020 stando agli ultimi rapporti annuali certificati. Le pizzerie a marchio Domino’s erano state aperte in Italia a partire dal 2015, tra Milano, Torino, Bergamo, Bologna, Roma, ed il Veneto, ad inizio anno se ne contavano ancora 29.

Cos’è Domino’s Pizza

Domino’s Pizza è un’impresa di ristorazione internazionale specializzata nella vendita di pizza. La sua sede è ad Ann Arbor, Michigan. Fondata nel 1960 dai fratelli Tom e James Monaghan in Michigan, oggi è la seconda più grande catena di pizzerie degli Stati Uniti (anche prima di Pizza Hut e Papa John’s Pizza) con più di 11 000 pizzerie, prevalentemente in franchise, in 70 paesi nel mondo. I menù offrono pizze anche per vegetariani, ali di pollo, sandwich, pasta, panini farciti al formaggio e una varietà di dessert. Punti di forza la qualità del prodotto e la consegna a domicilio. Nel 1998 fu venduta a Bain Capital e venne quotata nel 2004.


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Domino’s Pizza in Italia

Domino’s Pizza è presente in Italia dal 2015 con l’apertura della sua prima filiale a Milano, a cui hanno fatto seguito le aperture di altri 7 locali nella stessa città e da un altro a Bergamo, supportati dal centro di produzione dell’impasto a Buccinasco, tutti gestiti dalla ePizza S.p.A. di Alessandro Lazzaroni, classe 1979, già manager in McDonald’s e Galbusera.

Nelle filiali italiane le pizze si articolano in due serie: una, Italian Traditional, che si attiene ad ingredienti della tradizione italiana e l’altra, Domino’s Legend, che comprende reinterpretazioni americaneggianti (come la Pepperoni Passion e la Hawaiana). Dal 20 luglio 2022 tutte le sedi italiane di Domino’s Pizza hanno chiuso per fallimento.

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