Cronaca

Lecce, muore lascia alla Asl oltre 3 milioni: eredità accettata dopo quattro anni

"Ringrazio Vita Carrapa e i suoi famigliari per la generosità e lungimiranza dimostrata con il lascito fatto alla Asl Lecce", ha aggiunto nel suo messaggio su Facebook il sindaco di Maglie Ernesto Toma

È stata accettata dopo quattro anni l’eredità lasciata all’Asl di Lecce di oltre 3 milioni di euro da una donna morta all’età di 95 anni. La storia è quella di Vita Carrapa, deceduta il 16 febbraio del 2019. Nelle scorse ore il sindaco di Maglie, Ernesto Toma, ha chiuso la vicenda: “Firmata l’accettazione del testamento Carrapa”. 

La donna, nel suo testamento, aveva espresso la volontà di destinare tre milioni di euro all’Asl di Lecce per la realizzazione di una struttura “di cura e assistenza” in provincia. Ma per anni quei soldi sono rimasti lì fermi. Solo nelle scorse ore, davanti ad un notaio, è stato firmato l’atto con cui il direttore generale della Asl Stefano Rossi ha accettato l’eredità

Lecce, dona 3 milioni all’Asl: eredità accettata dopo quattro anni

“Ringrazio Vita Carrapa e i suoi famigliari per la generosità e lungimiranza dimostrata con il lascito fatto alla Asl Lecce“, ha aggiunto nel suo messaggio su Facebook il sindaco di Maglie Ernesto Toma. Tale lascito di circa tre milioni di euro sarà destinato alla struttura del nuovo ospedale Maglie-Melpignano. A noi tutti il dovere di rispettare la volontà di Vita Carrapa anche nel termine di realizzazione, di 5 anni, previsto per beneficiare dell’eredità. Infinitamente grazie”, ha concluso.

Vita Carrapa è una benefattrice dei nostri tempi che io ringrazio, a nome di tutta l’Azienda, per la sua generosità e la sua lungimiranza. Faremo del nostro meglio perché le volontà della testatrice trovino un concreto soddisfacimento, perché la sua idea di tutela della salute in una struttura pubblica si realizzi, in memoria dei suoi adorati fratelli” ha commentato il direttore generale della Asl di Lecce Stefano Rossi, dopo la firma.

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