Indagato anche il vicino di casa per la morte di Rkia Hannaoui, la donna uccisa a Rovigo lo scorso 29 marzo per errore dal figlio di 8 anni. Il piccolo ha accidentalmente esploso un colpo di pistola, che ha colpito la mamma alla testa procurandone la morte. L’arma fu trovata otto giorni dopo in un campo vicino l’abitazione.
Rovigo, donna uccisa in casa: indagato il vicino per concorso
Rkia Hannaoui era stata raggiunta da un colpo d’arma da fuoco sparato dal figlio di otto anni, ma non era ancora chiaro come il piccolo si fosse procurato l’arma. Le indagini iniziano ora a fare chiarezza sulla morte della donna.
L’arma apparteneva al vicino di casa, l’uomo oltre alla pistola custodiva anche alcuni fucili da caccia. Ora l’uomo, un 81enne è indagato per concorso in omicidio colposo. Fin ora aveva sempre negato ogni coinvolgimento nei fatti.
Il reato di concorso potrebbe essere la conseguenza penale della omessa custodia delle armi. L’uomo è ritenuto responsabile di aver consentito ai due figli di Rkia di avere accesso al mobile nel quale l’anziano custodiva le armi.
