Curiosità

Georges Seurat, il pittore francese nel Doodle di Google oggi e le sue tecniche del puntinismo e divisionismo

Cosa significa il doodle di Google di oggi, giovedì 2 dicembre: la dedica al pittore francese Georges Seurat

Cosa significa il doodle di oggi, giovedì 2 dicembre? Si tratta di una celebrazione del pittore francese Georges Seurat, uno degli artisti che meglio di tutti hanno raccontato le qualità della luce con le sue tecniche conosciute come puntinismo e divisionismo. Dai suoi metodi innovativi è nato il neo-impressionismo.

Google, cosa significa il doodle di oggi, giovedì 2 dicembre

Si celebra oggi perché è l’anniversario della sua nascita, a Parigi il 2 dicembre 1859. Ha studiato alla prestigiosa scuola di belle arti École des Beaux-Arts nel 1878, distaccandosi poi dagli studi accademici e dedicandosi ad una tecnica tutta sua. Il suo stile lo chiamò cromo-luminarismo (poi diventato puntinismo e divisionismo) grazie alle tecniche con cui univa lo studio del colore e della fisica ottica.

Le opere più belle di Georges Seurat

A soli 26 anni ha dipinto quello che è considerato il suo grande capolavoro, “Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande Jatte – 1884“, ora custodito nella Helen Birch Bartlett Memorial Collection, The Art Institute of Chicago. Il Doodle odierno ricorda proprio questa opera. La curiosità è che visto dalla distanza corretta, il dipinto permette di percepire oltre 200.000 piccole pennellate e macchie di colore che rappresentano quella che è un’isola nella Senna fuori Parigi.

Chi era Georges Seurat

Seurat è l’artista-chiave del post-impressionismo: nella sua breve esistenza (Parigi, 2 dicembre 1859 – Gravelines, 29 marzo 1891) era riuscito a creare uno stile raffinatissimo, basato su una complessa e rigorosa teoria scientifica dei rapporti tra luce e colore.

Nasce cosi’ il Pointillisme, testimoniato da opere come la memorabile ‘Domenica a Port-en-Bessin’ del 1888 o da ‘La Sala da pranzo’ di Paul Signac, che usava la nuova tecnica per dare vita ai paesaggi della Costa Azzurra, accesi da toni luminosi e solari. E mentre anche il Simbolismo, attraverso maestri come Denis, guardava alla composizione divisa del colore, era l’avventura umana e artistica di Van Gogh a mettere i reali presupposti della rivoluzione pittorica.

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