Il Doodle di oggi dedicato a Hisaye Yamamoto, celebre scrittrice americana di origini giapponesi

Google dedica il doodle di oggi a Hisaye Yamamoto, celebre scrittrice americana di origini giapponesi. In onore del Mese del patrimonio dell’Asia e del Pacifico americano, il doodle di oggi celebra l’autrice di racconti giapponesi-americani Hisaye Yamamoto, tra le primi americane asiatiche a ricevere il riconoscimento letterario nazionale del dopoguerra.

Nel corso di un’acclamata carriera, Yamamoto ha costruito storie schiette e incisive che miravano a colmare il divario culturale tra i giapponesi-americani di prima e seconda generazione descrivendo le loro esperienze sulla scia della seconda guerra mondiale.

Nata il 23 agosto 1921 a Redondo Beach, in California, Hisaye Yamamoto era figlia di genitori immigrati giapponesi. Nella sua adolescenza, Yamamoto ha scritto articoli per un quotidiano per i giapponesi californiani con lo pseudonimo di Napoleon. Dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale e a causa dell’Executive Order 9066, la famiglia di Yamamoto era tra gli oltre 120mila nippo-americani costretti dagli Stati Uniti a trasferirsi nei campi di prigionia governativi (noti anche come campi di internamento giapponesi), dove hanno affrontato violenza e condizioni difficili. Nonostante le ingiustizie incontrate quotidianamente, ha mantenuto vive le sue aspirazioni letterarie come giornalista e editorialista per il “Poston Chronicle”, il giornale del campo.

Quando la polvere si calmò dalla fine della guerra, Yamamoto fu rilasciata dal campo di internamento e tornò nella zona di Los Angeles nel 1945. Yamamoto trovò presto lavoro come editorialista con il “Los Angeles Tribune”, un settimanale di proprietà e fondato da afroamericani che ha cercato di diversificare le voci nel giornalismo e unificare la comunità di Angelo Black con gli americani asiatici.

Nel corso dei tre anni successivi raccogliendo notizie per la pubblicazione, Yamamoto ha assistito in prima persona al diffuso razzismo che molti gruppi sottorappresentati hanno affrontato. Queste esperienze cambiarono profondamente Yamamoto, che divenne una campionessa letteraria non solo della comunità asiatica americana, ma anche di altri che subirono discriminazioni. Nel 1948, Yamamoto pubblicò il suo primo racconto, “The High Heeled Shoes”, che la spinse lasciare il giornalismo e dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, esplorando spesso argomenti legati all’intersezione di genere, razza ed etnia nelle sue opere.

Le avversità che ha superato al campo di prigionia hanno costituito la base per gran parte del lavoro di Yamamoto, come il suo racconto del 1950 “La leggenda della signorina Sasagawara”. È rimasta anche una sostenitrice per tutta la vita nella lotta contro la guerra, il razzismo e la violenza. Nel 1986, la narrazione di Yamamoto ha vinto l’American Book Award alla carriera della Before Columbus Foundation per i suoi contributi alla letteratura multiculturale americana. Eccoti qui, Hisaye Yamamoto!