Cronaca

Dosi AstraZeneca trovate ad Anagni: “Catalent ha assunto a valanga personale per infialiare”

"Con 30 milioni dosi avremmo vaccinato tutti italiani"

La Catalent di Anagni ha assunto personale a valanga per lavorare all’infialamento dei vaccini AstraZeneca dal mese di luglio. Questo è quanto appreso da Adnkronos. Nell’azienda, sorvegliato da ieri dalle forze dell’ordine, sono state trovate 29 milioni di dosi di vaccino pronte per essere infialate e spedite verso l’Inghilterra, il Belgio o paesi in via di sviluppo.

AstraZeneca, dosi vaccino a Anagni: la rabbia dei cittadini

C’è rabbia e dubbi tra i cittadini del frusinate per un mistero che ancora non ha una spiegazione certa. “Non può essere“, “io sto ancora aspettando che mi chiamino per fare il vaccino”, “mi auguro davvero che queste dosi non escano tutte dall’Italia“, “chi ci sta dietro?“, “105mila morti in totale e ancora non si fa un gioco comune“.

Nello stabilimento è impossibile entrare o avvicinarsi. Da quanto apprende l’Adnkronos, “la Catalent – spiega il titolare di un hotel – da luglio ha assunto a valanga personale per lavorare all’infialamento dei vaccini. Non mi sorprende questa cosa, mi sorprende che qui, senza che abbiamo le dosi, se ne fanno transitare a milioni. Con 30 milioni e quelle già somministrate, avremmo potuto vaccinare tutti gli italiani“.


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio